AKR) Giovedì 17 ottobre, con inizio alle ore 21 a Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, Lagodarte ha organizzato un evento collaterale nell’ambito della mostra fotografica “Protagonisti” di Sandro Becchetti. Tra gli scatti in bianco e nero di Becchetti è la foto di Pier Paolo Pasolini insieme alla madre Susanna che ha ispirato questa serata ideata e condotta dal docente aretino, critico cinematografico e profondo conoscitore del cinema pasoliniano Ermanno Alpini. “Prima di ogni altro amore: Pasolini e la madre” è il titolo della serata dedicata al cinema del “maestro corsaro”, una riflessione per immagini che parte appunto dalle due foto scattate da Becchetti alla fine degli anni Sessanta, in mostra a Castiglione dal 29 settembre all’8 dicembre. Alpini condurrà una riflessione sul rapporto tra il grande poeta e regista e la propria madre Susanna Colussi, analizzandone i temi principali nelle sequenze di alcuni capolavori del maestro friulano: “Edipo Re” (il mito), “Teorema” (l’umiltà), “Mamma Roma” (l’amore), il documentario di Laura Betti “Pasolini e le ragioni di un sogno” (la figura) e “Il Vangelo Secondo Matteo” (il dolore). «Alpini – spiega Piero Sacco, presidente di Lagodarte – forte della sua esperienza didattica e della sua attività di ricerca, ci guiderà alla scoperta del significato delle opere cinematografiche di Pasolini, dove la figura materna diventa totalizzante».
Ermanno Alpini è stato docente di ruolo ordinario di italiano e latino presso il liceo ginnasio “Francesco Petrarca” di Arezzo. È vincitore di due concorsi come dirigente scolastico. Sia da insegnante che da preside si è sempre occupato delle problematiche relative all’insegnamento del linguaggio cinematografico nelle scuole. Ha fondato, a partire dagli anni Cinquanta, il cineforum di Arezzo. È da sempre membro della F.I.C. (Federazione Italiana Cineforum) ed è uno dei fondatori del laboratorio dell’immagine “Salone Indiano” dell’Amministrazione comunale di Arezzo. Ha diretto per cinque anni il “Progetto Cinema” con interventi nelle scuole medie e superiori di Arezzo. Le sue innumerevoli pubblicazioni comprendono: “Petrarca o dell’intellettuale” (annuario del liceo ginnasio “Petrarca” di Arezzo), “Nel centenario della morte di G. Vasari” (annuario del liceo ginnasio “Petrarca” di Arezzo), “Al limite tra la favola e la realtà” (annuario del liceo ginnasio “Petrarca” di Arezzo), “Articoli di critica cinematografica” pubblicati sulla rivista “Cineforum”, “La solitudine del sacerdote nel cinema” edito dall’Amministrazione della Provincia autonoma di Trento (2003), “La Croce nella storia del cinema” edito dall’Amministrazione della Provincia autonoma di Trento (2004), “Dove sorge il sol dell’avvenir: dal cinema sovietico al cinema russo” edito dall’Amministrazione della Provincia autonoma di Trento (2006), “La signora” (La morte attrice nel cinema) e “Che cos’è il cinema” (come diventare cineasti in 6 percorsi).
Un appuntamento da non perdere, con ingresso libero, per gli appassionati di cinema e della cultura italiana dello scorso secolo.