(AKR) Seconda edizione per “La Trasimena”, la ciclostorica del Lago Trasimeno organizzata dalla ASD Grifo Bike Perugia “I Grifoni” in collaborazione con le associazioni ciclistiche castiglionesi e con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago, Regione Umbria e associazione “I borghi più belli d’Italia”: domenica 27 ottobre partenza alle ore 9 da Piazza Mazzini, ma e interessante anche la vigilia del sabato con una serie di eventi collaterali.
“La Trasimena” è un raduno ciclostorico e ciclosportivo non competitivo su strade bianche e asfaltate, una pedalata in libera escursione che coinvolge i territori di Castiglione del Lago, Paciano, Panicale e Magione, dedicato alle biciclette d’epoca costruite prima del 1987 e per ciclisti con abbigliamento “vintage” da bicicletta d’epoca o di ispirazione storica. La corsa prevede due circuiti distinti su strade asfaltate e bianche: il primo di 42 chilometri interamente nel territorio comunale di Castiglione del Lago con un’ascesa totale di 553 metri; il secondo, più impegnativo, misura 85 km e tocca i territori di Paciano, Panicale e Magione con un’ascesa totale di 1.031 metri.
È stata un successo la prima edizione, una grande festa dello sport e dell’ambiente, successo che sicuramente verrà superato dalla seconda edizione di quest’anno viste le tantissime pre-iscrizioni che si stanno intensificando nell’ultima settimana. Il percorso è molto panoramico e permette a tutti di ammirare il bellissimo paesaggio intorno al Lago Trasimeno e di assaporare i prodotti del territorio. Sono previsti infatti una serie di punti di ristoro con prodotti tipici locali. «Manifestazioni come “La Trasimena” – spiega la vicesindaco e assessore allo sport Andrea Sacco – rappresentano un connubio unico fra sport, ambiente ed enogastronomia e sono identificative per un territorio come quello di Castiglione del Lago: è per questa ragione che come Amministrazione abbiamo deciso di sostenerla e di promuoverla. Quest’anno oltre duecento appassionati arriveranno a Castiglione del Lago e al Trasimeno, ma questa manifestazione ha ancora ampi margini di crescita e può rappresentare un’ottima occasione per destagionalizzare e differenziare l’offerta turistica»
Il programma prevede per sabato 26 dalle ore 16 l’apertura dei “mercatini vintage” in Piazza Gramsci e le ultime iscrizioni presso Palazzo della Corgna, con il ritiro dei numeri e del pacco gara. Alle 18 nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna un incontro dedicato ad un grandissimo campione del passato: “Parliamo di Bartali a Castiglione del Lago” con gli interventi di Giancarlo Brocci ideatore de “L’Eroica” e autore del libro “Bartali, un mito oscurato. Il duello sportivo del secolo non lo vinse Coppi” e di Paolo Alberati ex professionista della Mapei e autore del libro “Bartali e Coppi. L’eterna sfida”. A seguire apericena.
Domenica mattina il ritrovo dei ciclisti è fissato alle 8:30 al Centro Socio-Culturale “L’Incontro” presso l’aeroporto Eleuteri di Castiglione del Lago e trasferimento in Piazza Mazzini per la partenza alle 9. Il percorso breve di 42 km molto, pianeggiante e con qualche breve strappo collinare, attraversa interamente il territorio castiglionese passando per strade minori e strade bianche e costeggiando i confini con la Toscana e dei laghi di Montepulciano e Chiusi, con 2 punti di ristoro in località Pozzuolo e Vaiano, per poi tornare a Castiglione in Piazza G. Mazzini. Il percorso lungo di 85 km è più impegnativo ma ancora più spettacolare del primo: i punti di ristoro sono 3, con l’aggiunta del centro di Panicale a quelli di Pozzuolo e Cantagallina. All’arrivo dei due circuiti, sempre in Piazza Mazzini, si svolgerà un “pasta party” presso il Centro Socio-Culturale “L’Incontro”.
Gli organizzatori ricordano che tutto il percorso è sempre aperto al traffico e pertanto è obbligatorio per tutti i partecipanti rispettare il Codice della Strada. È necessario essere in possesso di certificazione medica di idoneità agonistica alla pratica del ciclismo rilasciato dai competenti centri di medicina dello sport: è inoltre obbligatorio portare con sé un kit per le riparazioni dei guasti e per le forature.