“Nella giornata di ieri, prima presso l’Assessorato Regionale e poi presso l’Isola Maggiore, ho contribuito ad organizzare un incontro tra l’Assessore Melasecche, il presidente dell’Unione dei Comuni del Lago Trasimeno Giulio Cherubini e tutti i sindaci del lago.
Con spirito di collaborazione istituzionale, insieme al Consigliere Eugenio Rondini, nel corso dei due incontri, oltre a questioni strategiche importanti quali viabilità, infrastrutture e trasporti, abbiamo approfondito anche la tematica relativa alla necessità di adottare misure urgenti inerenti la manutenzione delle aree spondali demaniali, i fondali, il recupero delle darsene e degli approdi, l’adeguamento dei bassi livelli, la manutenzione e gestione dei corsi d’acqua, delle opere idrauliche di terza categoria e della linea navigabile.
Come riportato dai sindaci nel corso della riunione di ieri e dalla stampa, nei primi giorni di settembre il livello del Lago Trasimeno è sceso questa estate a -106cm rispetto allo zero idrometrico e le previsioni sono di un ulteriore peggioramento fino a -120cm, amplificando così i già esistenti rischi di insabbiamento dei fondali con necessità di successivi e costosi interventi di dragaggio.
Per questo apprezzo la mozione presentata oggi dal Presidente Squarta insieme ai consiglieri Meloni e Rondini, a cui ovviamente ho aggiunto la mia firma, che impegna la Giunta Regionale ad attivarsi presso il Governo nazionale per adottare tutte le più urgenti iniziative per porre in essere le soluzioni rispetto alle criticità rappresentate nelle premesse del presente atto. Mi auspico che su questo terreno, che affronta le problematiche di un territorio strategico come il Lago Trasimeno, dove anche gli stessi Sindaci di diversi schieramenti stanno lavorando con grande spirito di leale collaborazione istituzionale, tutto il Consiglio Regionale, al di fuori degli schieramenti politici si muova compatto per difendere i bisogni e le necessità del Lago Trasimeno e di tutti i suoi abitanti.”
Una nota fb del consigliere regionale Andrea Fora