“Troppi ritardi ed incertezze sul bilancio di previsione, pressione tributaria alta e il piano delle opere pubbliche è un libro dei sogni”.
Ad affermarlo il capogruppo Lega di Castiglione del Lago Paolo Terrosi che critica le scelte dell’amministrazione comunale con un sindaco “in grave difficoltà su tutte le tematiche amministrative”.
In dettaglio, il capogruppo Lega spiega che dopo aver portato in approvazione in consiglio comunale il conto consuntivo 2019 su sollecitazione del Prefetto, fuori tempo massimo, con grande difficoltà, il 30 settembre, ultimo giorno utile, è stato convocato il Consiglio comunale sul Bilancio di Previsione 2020, dopo ben nove mesi dall’ inizio dell’anno.
All’ ordine del giorno, oltre al Bilancio di Previsione, il Documento Unico di Programmazione 2020-2022, modifiche ai regolamenti sull’applicazione dell’Imu, la Tari e le riscossioni coattive e tutte le tariffe e tributi comunali.
“A pochi giorni giorni dal consiglio comunale – spiega il capogruppo Paolo Terrosi – ai consiglieri non è stata fornita la documentazione prevista. In particolare non si conoscono le modifiche regolamentari e l’unica commissione convocata sull’argomento è stata quella del 25 settembre”.
Nel merito delle scelte operate, il giudizio della Lega è nettamente critico: “Non ci sono le condizioni per poter intervenire adeguatamente sul versante delle opere pubbliche programmate per l’inadeguatezza dei mezzi di copertura finanziaria. Gli stessi Revisori dei Conti hanno raccomandato al Comune di ponderare la realizzabilità degli interventi previsti ed il reperimento concreto dei mezzi necessari prima dei provvedimenti di spesa.
Dalle poste di bilancio – spiega il Capogruppo – si rileva un sostanziale aumento dell’Imu a partire dal 2021, l’assurda reintroduzione della Tassa di soggiorno a partire dal 2021, l’aumento della spesa corrente. Nel Documento Unico di Programmazione, viene previsto l’approvazione di un Masterplan per l’ex-Aeroporto per regolarne la funzionalità delle strutture, dimenticando che esiste un accordo di Valorizzazione con il Demanio, non rispettato nei tempi e nei programmi con le conseguenze che ne derivano in termini contrattuali per il Comune.
Dopo aver perso il finanziamento dalla Regione per il nuovo Distretto – conclude il Capogruppo – lo stesso viene riproposto: stesso film visto per l’Ospedale Unico”.
comunicato stampa