“Con questo disegno di legge, insieme a numerosi colleghi della commissione trasporti, abbiamo voluto rispondere alle richieste che da anni il mondo del volo da diporto e sportivo rivolgeva alle istituzioni. E’ una proposta che nasce “dal basso” con il contributo di numerosi soggetti che vivono e hanno collaborato a costruire il VDS in Italia. Un settore che ha avuto un notevole sviluppo grazie alla legge 106 del 1985, non solo in termini sportivi, culturali e sociali, ma anche economici, sia per la produzione che vede le aziende italiane primeggiare a livello internazionale, che a livello di potenziale indotto turistico, ma che ora si trova a un bivio”. Sono le parole del Senatore della Lega, Luca Briziarelli a margine della presentazione ufficiale del “Disegno di Legge per la Promozione e valorizzazione del Volo da diporto sportivo e l’avioturismo” che si è tenuta a Roma venerdì 22 gennaio alla quale hanno partecipato Renato Ricci, Presidente Commissione Tecnica Vds Aero Club d’Italia; Rinaldo Gaspari Presidente AOPA; Silvano Teodorani Presidente Associazione Piloti di Classe; Guido Medici di Avioportolano; Rodolfo Biancorosso di VFR Aviation e Roberto Vecchi di Flyeurope.tv. Al tavolo anche i Senatori Simona Pergreffi, Maurizio Campari, Gianfranco Rufa e Stefano Corti, componenti della commissione trasporti del Senato. Il Disegno di Legge è stato firmato non solo dalla Lega, ma anche da altre forze politiche di opposizione e maggioranza “Ora auspichiamo che possa essere calendarizzata quanto prima. Un passo importante anche per l’Umbria – spiega il Senatore del Carroccio – in cui operano 28 Aviosuperfici e proprio in questo contesto, mi auguro che l’avioturismo possa trovare spazio nella nuova legge sul turismo della Regione Umbria”. Grande soddisfazione nelle parole di Briziarelli, primo firmatario del documento, la cui presentazione è stata seguita in diretta streaming da centinaia di appassionati e addetti ai lavori “Un risultato comprensibile visto che il settore è anni che attende di essere ascoltato e valorizzato anche dal punto di vista turistico, ed è proprio l’introduzione dell’avioturismo in Italia uno dei punti cardine della legge quadro, sia per quanto concerne la costruzione di rotte e infrastrutture che aprano il nostro Paese ai flussi turistici internazionali che per fornire ulteriori attrazioni a quanti scelgono l’Italia, offrendo la possibilità di usufruire in sicurezza e nel rispetto della legge di un’altra prospettiva delle nostre eccellenze”. Il testo, che si divide in tre parti, affronta sia gli aspetti tecnici relativi a velivoli attestati che quella connessa al potenziamento e allo sviluppo della rete degli aeroporti minori, delle aviosuperfici e dei campivolo. Altri aspetti fondamentali affrontati sono quelli della sicurezza e quello relativo della necessità di rivedere gli spazi aerei aperti al VDS, anche alla luce dello sviluppo delle tecnologie. Da ultimo, il testo punta a valorizzare e promuovere il volo, da sempre un orgoglio a livello nazionale, prevedendo, da un lato l’istituzione della “Giornata nazionale del Volo”, dall’altra la costituzione dell’associazione “Città dell’aria” che, sull’esempio di tante altre realtà che uniscono comuni che condividono comuni eccellenze, permetta di valorizzare i territori accomunati dalla presenza di strutture o tradizione aeronautica e per il quale si è già costituito in comitato promotore.
Ufficio stampa Lega