(Comunicato stampa)L’Amministrazione agisca in via sostitutiva e addebiti i costi all’azienda.
“Oltre al danno la beffa”, questa potrebbe essere la sintesi della vicenda legata alla multa di cento euro alla Michelangelo Costruzioni per il mancato rispetto dell’ordinanza di ripristino delle condizioni minime di decoro dell’area ex Sai. Sono anni che l’azienda avrebbe dovuto provvedere a mettere in sicurezza l’Area e ad eliminare il degrado: se siamo arrivati a questo punto è anche per il colpevole immobilismo dell’Amministrazione. Inspiegabilmente, in prossimità della scadenza dei termini fissati dalle proprie ordinanze o, addirittura, dopo la scadenza, il Comune ha sempre annullato gli atti riemettendoli con termini prorogati dando l’impressione di emettere le varie ordinanze solo per essere “formalmente a posto” e non per risolvere il problema.
Più volte in Consiglio comunale ho denunciato la grave situazione relativa a sicurezza e degrado, così come quella relativa all’assenza di informazioni sui carotaggi che la proprietà avrebbe dovuto eseguire per scongiurare la presenza di inquinamento nel terreno e dei quali da anni non si sa nulla. Arrivati a questo punto occorre che l’Amministrazione agisca in via sostitutiva addebitando i costi alla proprietà.
A meno di un anno dalla fine del mandato, il mancato recupero della Ex Sai si aggiunge alla lunga serie di occasioni mancate che questa Amministrazione non ha saputo cogliere nonostante le promesse fatte durante la campagna elettorale. Il progetto proposto è ormai superato dai fatti, occorre prenderne atto e individuare una soluzione alternativa che possa restituire ai passignanesi un’area fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico della nostra comunità.
Ufficio Stampa Lega Nord Trasimeno