Il Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago sta riscuotendo il successo che merita: il pubblico apprezza le scelte della Direttrice Artistica Marzia Zacchia Crispolti, con musica eseguita ogni sera ad alto livello grazie alla qualità degli interpreti internazionali, nella splendida cornice di Palazzo della Corgna.
Mercoledì 23 agosto alle 21,30 è la volta di una coppia di interpreti svizzeri: Il flautista Christian Delafontaine e il pianista Christian Chamorel che eseguiranno brani di Mozart, Reinecke, Ferroud e Doppler.
Il programma della serata sarà aperto dalla “Sonata n. 42, K 526” di Wolfgang Amadeus Mozart, che era scritta per violino e piano: Molto allegro, Andante, Presto. Seguirà la sonata “Undine” per flauto e piano di Carl Reinecke: Allegro, Intermezzo, Allegretto vivace, Andante tranquillo, Finale Allegro molto. Il secondo tempo del concerto inizierà con “Trois pièces pour flûte seule” di Pierre Octave Ferroud. Sempre di Mozart, la “Sonata pour piano n. 4 in Mi bemolle maggiore K 282“: Adagio, Minuetto 1 e 2, Allegro e infine la “Fantasia pastorale ungherese, op. 26” di Albert Franz Doppler.
Christian Delafontaine è primo flautista dell’Orchestra da Camera di Lucerna, pianista e direttore d’orchestra. Ha partecipato a numerosi recital in Russia, negli Stati Uniti e in tutta Europa e la sua discografia include registrazioni di Bach, i quartetti di Mozart, opere per flauto e organo, e opere moderne di compositori russi. Ha frequentato corsi di perfezionamento con Alain Marion e William Bennett in Canada, e in tour negli Stati Uniti e in Europa come Primo Flauto dell’Orchestra Jeunesses Musicales sotto la direzione di Leonard Bernstein. E’ stato direttore artistico e direttore dell’Orchestra Città di Yverdon in Svizzera negli ultimi dieci anni. Ha insegnato al Conservatorio di Neuchatel e privatamente. Si esibisce con la Zurich Chamber Orchestra, la Camerata di Zurigo e Lucerna Festival Strings.
Il pianista Christian Chamorel, nato a Losanna nel 1979, suonerà per la prima volta a Castiglione del Lago: ha un repertorio vasto e un approccio artistico esigente. Ha partecipato a grandi festival, tra cui il Festival di Beethoven di Chicago, il Festspiele Mecklenburg-Vorpommern e il Klavierfestival Ruhr in Germania, nonché festival francesi come Les Musicales du Golfe, Lisztomanias e Festival de Musique de Menton. Tra le sue esibizioni da ricordare i concerti presso la Sala Musashino di Tokyo, il Konzerthaus di Berlino, il Prinzregententheater di Monaco, la Tonhalle a Zurigo, la Wigmore Hall di Londra e la Victoria Hall di Ginevra. Suona con orchestre tra cui l’Orchester de Chambre Fribourgeois, il Berner Symphonieorchester, la Berliner Camerata, la Camerata de Lausanne e la Sinfonietta de Genève. Chamorel ha iniziato a studiare il pianoforte presso il Conservatorio di Losanna, ottenendo un diploma di solista con distinzione nella classe di Christian Favre all’età di 17. Ha avanzato la sua formazione presso Gerhard Oppitz presso la Munich Hochschule für Musik und Theatre, dove ha ottenuto un altro diploma di solista nel 2004, prima di continuare alla Zurich Musikhochschule sotto Homero Francesch.
Chamorel è altrettanto a suo agio a suonare un repertorio solista da virtuoso, come testimoniano le sue registrazioni critiche di Liszt, Mendelssohn e Schumann, come in una intensa musica da camera e lieder, che ha studiato sotto Helmut Deutsch a Monaco di Baviera. Christian Chamorel è il fondatore e direttore artistico di “Le Mont Musical”, un festival di musica da camera e Lied in Le Mont-sur-Lausanne, Svizzera, che ha subito conquistato un seguito entusiasta.
Chamorel accompagna anche molti strumentisti e cantanti internazionali come il violinista francese Pierre Amoyal o il mezzosoprano svizzero Marie-Claude Chappuis e la violinista svizzera Rachel Kolly d’Alba.
Christian Chamorel è uno dei più ampi pianisti della sua generazione in Svizzera come vincitore di numerosi concorsi internazionali, tra cui Gian Battista Viotti a Vercelli, Premio Iturbi a Valencia, Beethoven a Vienna, La Konzertgesellschaft di Monaco e la Société des Arts di Ginevra. Ha ottenuto anche molti premi svizzeri, tra cui Yamaha, la Fondazione Leenaards e Kiefer Hablitzel, nonché il primo premio per il Virtuoso del Futuro alla competizione internazionale di Crans-Montana.