Siamo andati a fare un aggiornamento sul tema delle “fermate Alta Velocità a Chiusi”, facendo una chiacchierata con il sindaco Bettollini.
“A fine mese avremo un appuntamento importante a livello governativo” – ci ha detto ricevendoci nel suo ufficio qualche pomeriggio fa.
L’altro importante appuntamento è lunedì 18, gli abbiamo detto noi, nell’ambito della festa regionale del Pd umbro, che si tiene a Castiglione del Lago, si parlerà dell’alta velocità a Chiusi dentro l’incontro su“ Smart cities e infrastrutture.”. Ne parleranno i sindaci dei comuni del Trasimeno e della vicina Toscana insieme all’assessore regionale umbro Chianella, all’onorevole Ginetti e a Brega e De Rebotti.
“Stiamo facendo una proposta che ovviamente interessa la mia città – ha aggiunto Bettolini – che in tutta la sua storia è stata di collegamento per questa parte dell”Italia centrale, fra i grandi centri umbri e toscani , fra le grandi vie di comunicazione nord-sud del paese, fin dall’epoca etrusca.
E questa centralità l’ha mantenuta poi quando sono stati costruiti i primi tratti di ferrovia che l’hanno collegata prima a Siena e poi a Firenze e a Roma, dalla fine ottocento. Per arrivare poi nella seconda parte del secolo scorso all’Autostrada ed e alla Direttissima che passano entrambe da qui”.
Una opportunità anche per Perugia e Siena quindi
“Si. Noi abbiamo due capoluoghi di provincia che si trovano fuori della grandi vie di comunicazione, Siena e Perugia. Possiamo costituire il loro punto di riferimento per ridurre i tempi”
Soprattutto in Umbria se si sceglie, come dicono anche importanti esponenti di governo come Bocci, la Pievaiola come via su cui intervenire per collegare velocemente Perugia ad autostrada e ferrovia, aggiungiamo.
Ma in questo ragionamento servono i dati, i numeri, oggi certe scelte vengono fatte ormai prevalentemente su logiche aziendali ed economiche, cosa possiamo mettere sull’altro piatto della bilancia dei famosi 14 minuti di tempo necessari per entrare ed uscire nel tratto lento e per la fermata?
“Abbiamo anche i numeri e sono significativi.Più di 500 pendolari verso Roma e Firenze. Più di 450.000 abitanti nel raggio di 45 minuti. Oltre 4 milioni di visitatori anno
Una stima di 2,8 milioni annui di utenti. Tutta una serie di centri turistici di rilievo raggiungibili in 45 minuti.”
Senza dimenticare quale leva potrebbe essere per un ulteriore sviluppo di tutta l’area e quindi per i implementare i ricavi delle società ferroviarie.
“ Questo ragionamento lo facciamo per ottenere le fermate dell’Alta Velocità – ha precisato Bettollini- per giocarci la partita che si gioca in questi mesi, poi quando si parlerà della stazione dell’Alta Velocità vedremo . Il progetto che presentammo due anni fa è molto valido da diversi punti di vista”
“Siamo disponibili a collaborare con tutti, – ha concluso il sindaco di Chiusi- chiunque abbia interessi e programmi di crescita per quest’area. E non abbiamo gelosie o primogeniture da difendere. Già lo abbiamo fatto in altri campi. Una tappa importantissima del percorso di collaborazione e di sinergia di tutta la nostra area è stato ed è il lavoro sugli Etruschi con “Experience Etruria”, con più di 250 Comuni aderenti. Inoltre vorrei ricordare anche il protocollo che abbiamo sottoscritto con la città di Venezia, che punta ad intercettare un potenziale indotto turistico di straordinaria importanza. “
In bocca al lupo, allora e arrivederci a lunedì 18 a a Castiglione del Lago. (g.f)