Il Teatro Poliziano svela la nuova stagione di prosa, tra titoli classici, commedie spassose, momenti di riflessione e grandi, acclamate personalità della scena nazionale. Il debutto è in programma per sabato 2 dicembre 2017, con la comicità popolare di Paolo Hendel. Si susseguono poi ospiti prestigiosi e temi toccanti: il volto celebre di Fabio Troiano affronta la questione delle migrazioni con “Lampedusa”, l’autorevolezza di Elena Sofia Ricci si confronta con un tema storico in “Vetri rotti” insieme a Gianmarco Tognazzi; e poi, a seguire, l’umorismo misterioso di Alessandro Benvenuti con il suo “Chi è di scena”, la classe di Elio Germano che presenta in anteprima il suo esordio come drammaturgo intitiolato “La mia battaglia” e la creatività della compagnia Il mulino di Amleto che attualizza “Il misantropo” di Molière. Le energie del territorio saranno valorizzate dalla regista Laura Fatini con “Dall’inferno alla luna”. Rimangono invariati i prezzi degli abbonamenti, con le promozioni speciali confermate per soci Coop Centro Italia e Banca Valdichiana – BCC.
Con la pièce satirica “Fuga da via Pigafetta”, sabato 2 dicembre 2017, Paolo Hendel interpreta un uomo che vive da solo in un appartamento gestito da un sofisticato sistema operativo: in questo scenario straniante irrompe una figlia trascurata che provoca nell’uomo un’imprevista altalena emotiva.
Giovedì 18 gennaio 2018 è invece in agenda “Lampedusa”, uno spettacolo dove il volto noto di Fabio Troiano e il talento di Donatella Finocchiaro rappresentano le migrazioni di massa; sono a confronto la vita di Stefano, un pescatore siciliano che recupera i corpi dei dei naufraghi, con quella di Denise, una studentessa marocchina italiana che si mantiene gli studi lavorando per una società di prestiti.
La Giornata della Memoria, sabato 27 gennaio, sarà celebrata con le energie del territorio: “Dall’inferno alla luna”, con la regia di Laura Fatini, vede impegnati Gianni Poliziani, Francesco Storelli, Pina Ruiu e il vivaio della Nuova Accademia Arrischianti; la vicenda narrata è quella del Barone von Braun, scienziato nazista, in seguito naturalizzato americano, che nel dopoguerra collaborò allo sbarco sulla luna.
Giovedì 15 febbraio, l’autorevolezza artistica di Elena Sofia Ricci, affiancata da Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni, è protagonista di “Vetri rotti”, diretto da Armando Pugliese. Nel testo di Artur Miller, una donna ebrea americana apprende le notizie sulla Notte dei Cristalli che arrivano da Berlino nel 1938; si frantuma così anche la sua salute, mentre i due uomini che le sono vicini tentano due cure opposte.
Alessandro Benvenuti propone giovedì 22 febbraio il riallestimento del suo lavoro “Chi è di scena”, una commedia nera, dove un chiacchierato uomo di teatro sparisce misteriosamente, per poi essere rintracciato da un fan a cui rilascia un’intervista; un intreccio giocoso e imprevedibile accompagnerà il pubblico verso un epilogo sorprendente.
Venerdì 2 marzo, Elio Germano presenta al Teatro Poliziano lo studio per il nuovo spettacolo “La mia battaglia”, in una delle selezionate anteprime nazionali. Un attore, durante un’esibizione, manipola gli spettatori fino a rivelarsi autoritario, evocando un estremismo travestito da semplice buon senso. Il carisma di Elio Germano trascinerà l’uditorio fino a una terribile conseguenza finale.
“Il misantropo”, capolavoro di Molière, chiude la stagione sabato 17 marzo, con la creatività della compagnia Il mulino di Amleto che declina nelle forme dell’attualità le disavventure di Alceste, ritenuto disadattato sociale o antieroe novecentesco, rivoluzionario anticonformista o scemo del villaggio.