Come ogni anno la nuova stagione di prosa e danza del Teatro Giuseppe Mengoni torna a presentarsi al pubblico di abbonati e spettatori con una proposta teatrale di assoluta qualità, forte della pluridecennale esperienza di collaborazione tra Teatro Stabile dell’Umbria e Amministrazione comunale di Magione. Una partnership che non si esaurisce nella composizione di un cartellone ricco e plurale, capace di emozionare e coinvolgere un pubblico sempre più numeroso, attento e qualificato, ma che si realizza lungo tutto l’anno, arricchendo in maniera determinante l’offerta culturale del territorio in occasione di eventi e manifestazioni.
Dieci spettacoli – alcuni dei quali presentati in esclusiva all’interno del circuito regionale –, dieci differenti declinazioni di un coerente itinerario di ricerca e sperimentazione andranno a comporre, fino all’aprile prossimo, un cartellone ricco e plurale, che ripropone il fortunato connubio fra prosa e balletto, dove si alterneranno interpreti di spicco e compagnie fra le più prestigiose nel panorama teatrale nazionale.
Una stagione che si qualifica quest’anno, proprio in ragione della cifra psicologica delle storie portate in scena, tutte ovviamente diversissime per approccio stilistico, ricerca registica e lavoro attoriale, ma tutte accomunate dalla profondità e dall’intensità dello scavo interiore, in cui trova vividamente corpo, anche laddove interpretata con dissacrante leggerezza, grottesca ironia o perturbante crudezza espressiva, una sorta di lucida anatomia dell’esistenza capace di tracciare una rigorosa, e a tratti straniante, topografia dei sentimenti.