Per una volta il fine settimana coinciderà con una “finestra” di tempo discreto, senza pioggia e con temperature abbastanza miti soprattutto sabato, che sarà il giorno migliore. Seguirà una mattinata di domenica ancora asciutta e mite, con ancora un po’ di sole, mentre già nel pomeriggio si addenseranno nubi da ovest, avanguardia della perturbazione prettamente invernale che ci investirà nella giornata di lunedì.
Latitando infatti le “classiche” perturbazioni da ovest portatrici della pioggia, quella caduta è ancora troppo poca per la stagione e per la siccità pregressa, a portare il cattivo tempo ci penseranno le correnti polari marittime e quelle artiche marittime al loro seguito, con una perturbazione da nord che scaverà un minimo depressionario sull’Italia con tutte le conseguenze del caso.
Dunque lunedì sarà una giornata da lupi: vento, temperatura in forte discesa, pioggia sferzante anche se non abbondantissima (le perturbazioni più “miti” atlantiche ne portano di più) e in montagna comparirà anche la neve, sicuramente sul Monte Amiata e molto probabilmente anche sul Monte Cetona. Improbabile, ma non impossibile, che qualche fiocco in mezzo alla pioggia possa scendere fin sui 500 metri.
Martedì smetterà di piovere ma il tempo sarà comunque nuvoloso e freddo, soprattutto grazie alla tramontana che soffierà moderata o forte. Sull’Appennino umbro-marchigiano, quello romagnolo e in Abruzzo, sarà grande neve, con accumuli probabilmente superiori a mezzo metro già a quote di bassa montagna.
Nei giorni successivi tempo in miglioramento ma sempre piuttosto freddo e ventoso, anche se il vento andrà scemando. Attenzione però alle prime gelate stagionali che potrebbero verificarsi nelle valli più fredde a metà settimana, valori minimi che giungeranno comunque vicini agli Zero gradi un po’ dappertutto. Le temperature aumenteranno di nuovo tornando nella norma soltanto a partire dal fine settimana prossimo.
Se questa configurazione fosse capitata fra un mese staremmo sicuramente qua a parlare di neve e gelo in arrivo, ma a inizio novembre ancora non è abbastanza freddo, avremo comunque certamente un assaggio invernale in piena regola nel cuore dell’autunno.
Giaime Marchesini.
