Sanità Pieve, la sentenza del Tar: riapra il Pronto Soccorso ma Ospedale resti chiuso
Il Tar si è espresso accogliendo parzialmente il Ricorso del Sindaco di Montegabbione e disponendo la riapertura del Pronto Soccorso di Città della Pieve. Il provvedimento, rigettando la parte del ricorso avverso la chiusura dell’ospedale, sostanzialmente parrebbe confermarne la chiusura.
Il mantenimento di un presidio di emergenza era divenuto oggetto della stessa minaccia di dimissioni della Giunta Comunale di Città della Pieve, poi rientrate dopo la trasformazione in Punto di Primo Soccorso. Questa sentenza di fatto sembrerebbe confermare pienamente la linea di iniziative intraprese dall’Amministrazione comunale che si è sempre spesa per il potenziamento delle strutture legate all’emergenza/urgenza anche in assenza di reparti ospedalieri.
Lasciando agli esperti di diritto una interpretazione puntuale, ad una prima lettura la sentenza sembra presentare una possibile contraddizione tra il mantenimento del Pronto Soccorso e la chiusura dell’Ospedale.
Questa Amministrazione si è sempre confrontata con un limite legato all’impossibilità – in base alle normative vigenti – del mantenimento di un Pronto Soccorso in assenza di reparti ospedalieri. Non è scritto, nel dispositivo, come il Tribunale Amministrativo intenda dirimere il punto specifico. Fermo restando che questa Amministrazione è pronta ad accogliere con favore ogni possibile miglioramento per i servizi al cittadino, si ricorda che attualmente è attiva una postazione 118 con due mezzi e medici di emergenza h24, frutto delle continue richieste da parte del Comune di Città della Pieve alle autorità competenti.
dal giornale on line del Comune di Città della Pieve