La sentenza del TAR dell’Umbria che ha riconosciuto la necessita’ di garantire ai cittadini del Trasimeno-Pievese e dell’ Alto Orvietano un adeguato Servizio di Pronto Soccorso, opportunamente integrato nella rete locale e regionale, va accolta positivamente .
Viene infatti riconosciuta la necessita’ di dotare questa area di confine di Servizi Sanitari efficaci e adeguati alle esigenze complesse del territorio.
Su questo tema,diverse forze politiche ,tra cui i Liberi Uguali-Umbria, si sono sempre espresse con forza e hanno dedicato attenzione alle sollecitazioni della cittadinanza ,anche con note formali alla Regione Umbria, criticando i ritardi e la sottovalutazione delle reali necessità di quest’area ed evidenziando le preoccupazioni della popolazione in merito al depotenziamento della struttura ospedaliera di Città della Pieve e del Servizio di emergenza urgenza .Lo stesso PD del Trasimeno, Partito di maggioranza e diversi Amministratori locali,cui spetta il compito di risolvere problemi, hanno assunto una linea, a volte, oscillante e debole.
Dopo la sentenza del TAR, è arrivato il momento di riconsiderare la questione, evitando di procedere attraverso ricorsi e controricorsi, ma affrontando i problemi dell’ambito territoriale Pievese ed Alto Orvietano.
La Terza Commissione della Regione Umbria, ha ricevuto in una audizione ufficiale cui erano presenti il direttore sanitario della ASL 1 e del Distretto del Trasimeno, i rappresentanti del Comitato art.32 , attivo nel territorio Pievese , accogliendo una serie di sollecitazioni e richieste relative all’attuale assetto sanitario, che non possono essere ignorate.
E’ necessario riattivare una discussione sulla opportunità di un Ospedale unico per il Trasimeno ,baricentrica e moderna, già a suo tempo inserita nella Programmazione regionale e troppo presto abbandonata.
Nell’immediato, si ritiene opportuno considerare un’integrazione reale tra i servizi di ricovero presenti, ampliando l’offerta, a Citta’ della Pieve, di posti letto ospedalieri di lungo degenza e Medicina Geriatrica, day Hospital, integrati alla esistente RSA e all’Ospedale regionale, posti letto che risultano peraltro carenti nel numero in tutta l’Umbria ed in particolare nel Trasimeno-Alto-Orvietano. .
Il Pronto Soccorso, cosi’ come valutato dalla sentenza del Tar dell’Umbria, che va valutata e applicata con sollecitudine, necessita di una dotazione e organizzazione professionale qualificata e adeguata, dotata di posti letto di Astanteria-Osservazione.
Coordinamento Liberi Uguali -Perugia
Simona Fabbrizzi-Segretaria Prov.SI-Liberi Uguali
Attilio Solinas-Consigliere Regionale MDP-Liberi Uguali