Due giornate per immergersi nel fascino di Isola Maggiore. E’ quanto propone per sabato 24 e domenica 25 marzo la Delegazione Fai del Lago Trasimeno che in occasione della XXVI edizione delle Giornate FAI di primavera organizza visite straordinarie alla scoperta di questo luogo.
La Maggiore è un piccolo lembo di terra nello specchio d’acqua del lago Trasimeno, ma uno straordinario concentrato di tradizioni antropiche, ricco di storia, patrimonio artistico, ambientale e paesaggistico. L’unica in cui tenacemente resistono abitanti e attività economiche.
Il percorso delle giornate vuole far vivere agli ospiti il luogo, per riscoprirne i più importanti punti di interesse culturale, e appunto il patrimonio antropico, custodito gelosamente e tramandato da decenni come la tradizione del merletto, insegnato alle isolante, figlie dei pescatori, nella scuola voluta da Elena Guglielmi nel 1903 e ancora vivissimo.
Tra i tanti siti che resteranno aperti vi sono la Casa del Capitano del Popolo che custodisce la preziosissima tavola del pittore senese Sano di Pietro, la Chiesa del Gesù, la Chiesa romanica di San Salvatore (aperta per l’occasione), la Chiesa di San Michele Arcangelo, dove in anteprima si potranno rivedere gli affreschi appena restaurati del coro, grazie alla presenza della restauratrice Laura Lucioli.
Passeggiare per Isola permetterà uno sguardo d’eccezione sul panorama del lago, i suoi colori e riflessi impareggiabili, di ammirare un ambiente intatto con i suoi secolari ulivi e animali selvatici, oltre di ripercorrere i passi di San Francesco e respirare il suo misticismo.
Le visite avranno i seguenti orari: sabato 24 dalle 15:30 alle 17:30 (alle 16:00 percorso guidato); domenica 25 dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30 visite guidate a tutto il percorso con partenza alle 11 e alle 16:00. Su tutti i punti di interesse saranno presenti i volontari Fai e gli operatori della Pro-loco.
In occasione delle Giornate FAI di Primavera, saranno 50.000 i volontari in azione e oltre 1000 i luoghi aperti al pubblico in tutta la penisola. Palazzi della politica solitamente inaccessibili, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti che svelano spazi sorprendenti. Le aperture raccontano con la loro straordinaria varietà un’Italia che sempre di più si riconosce nella vastità del suo patrimonio culturale e nella ricchezza della sua storia.
Per l’elenco completo delle 1000 aperture è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366.
Le Giornate di Primavera sono realizzate in collaborazione con la Commissione Europea nell’ambito dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di tutte le Regioni e le Province Autonome italiane e di RAI Responsabilità Sociale.
Le straordinarie aperture dell’edizione 2018 sono rese possibili grazie al contributo di importanti aziende come Ferrarelle, Enel Energia, Banca Generali, Perfetti Van Melle, DHL Express Italy, GEDI Gruppo Editoriale.
(Cittadino e Provincia)