Dal Gruppo delle Minoranze dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, riceviamo e pubblichiamo.
Il nostro Gruppo di Minoranza è seriamente preoccupato della complicata situazione in cui giace la Comunità Montana Medio Tevere, in liquidazione ( Piano di liquidazione approvato con DGR 1250/2014) , con una situazione debitoria elevata e la difficoltà di trovare una soluzione al contradditorio tra il Commissario Liquidatore, i comuni associati alla Comunità Montana e “ l’assistenza” della Regione.
Visto che la liquidazione delle comunità montane dell’Umbria è regolata dalla L.R. n 18/2011 “ Riforma del sistema amministrativo regionale e delle autonomie locali e istituzione dell’ Agenzia forestale regionale. Conseguenti modifiche normative” e s.m.i. agli artt 65 e 65-bis,
Considerato che in caso di mancato intervento dei comuni, la gestione commissariale si troverebbe nella condizione di dover avviarsi ad un deposito del bilancio anticipato con conseguente chiusura della liquidazione per impossibilità operative, comportando l’obbligo del ripiano delle somme residue da parte degli stessi comuni senza potersi avvalere della riduzione del deficit totale derivante dalle alienazioni in corso.
Al fine di poter fare chiarezza il nostro Gruppo di Minoranza chiede al Presidente dell’Unione:
- Una relazione dettagliata su tale controversa vicenda
- Chi fa parte del tavolo tecnico che partecipa alle varie riunioni e se sono stati scelti dai comuni tecnici e/o professionisti per assistenza nelle trattative
- Quanti sono i dipendenti della comunità montana, dove sono stati collocati e da chi vengono pagati,
- Quali azioni sono state messe in atto per coinvolgere e sollecitare la Regione e la relativa risposta
- Se Tutti i Comuni sono concordi nella procedura che si sta adottando
- Se è possibile quantificare il debito che ogni Comune dovrebbe pagare “nella peggiore delle ipotesi”, in caso di mancato accordo tra Comuni e la gestione commissariale
E’ palese che la situazione è realmente preoccupante.
Una cattiva gestione le cui colpe ( debiti ) rischiano di ricadere ( come Sempre) sui tanti cittadini che risiedono nei comuni associati, non solo in termini economici, ma anche nella mancata di realizzazione di progetti.
Continueremo a seguire la vicenda nell’interesse di tutta la collettività.
Gruppo Minoranza Unione Comuni
Andrea Gori, Augusto Peltristo, Clarissa Castelletti, Ilaria Gabrielli, Paolo Baldassarri, Pietro Renzoni