(Cittadino e Provincia). Dal 24 al 27 maggio Piegaro torna ad essere la “capitale del vetro”. Un fine settimana ricco di eventi artistici, culturali e gastronomici, totalmente dedicato alla millenaria tradizione della lavorazione di questo materiale.
Il borgo della Valnestore si accinge dunque ad ospitare la seconda edizione del Festival, dopo il riuscito “test” dello scorso anno. Saranno quattro intensi giorni all’insegna dell’arte e design, della letteratura, del teatro, della musica e delle tipicità enogastronomiche. Previsti seminari, corsi, laboratori per bambini e workshop sulle diverse tecniche di lavorazione (vetrofusione, lavorazione a lume, incisione a tornio, pasta di vetro, pittura a grisaille, soffiatura alla fornace). Presenti, attraverso i loro Musei, le principali città italiane il cui nome è legato al vetro: Murano, Altare, Empoli, Gambassi Terme e Colle Val d’Elsa.
Durante il Festival, i migliori mastri vetrai italiani ed esteri dimostreranno al pubblico la bellezza e il fascino della lavorazione di questo materiale, anche in notturna. Eventi e manifestazioni si avvicenderanno, non solo all’interno del Museo e del laboratorio, ma tutto il borgo si animerà grazie alla presenza di esperti, artisti di strada, spettacoli per bambini, concerti, escursioni, visite guidate, mostre mercato, degustazioni di vini dei Colli del Trasimeno, street food e pizzeria.
Il Festival si aprirà giovedì 24 maggio alle ore 17 con il saluto delle autorità e la presentazione del programma e degli artisti presenti. Seguirà alle ore 18 la presentazione del libro “Beginning Glassblowing”, la lavorazione del vetro soffiato descritta e illustrata dal maestro vetraio Edward T.Schmid. Venerdì 25 maggio si inizia con “I bambini al Festival”, laboratorio mattutino per gli alunni delle Scuole primarie curato da Sauro Marzioli. La giornata proseguirà alle ore 16 con la conferenza “Il ruolo di Francesco Moretti nel rinnovamento della vetrata italiana dell’Ottocento: il suo ritratto della Regina Margherita” a cura di Giorgio Panduri e Maddalena Forenza, al termine della quale sarà inaugurata la vetrata artistica ispirata all’opera di Tiziano Vecellio “Amore sacro amor profano” di Pierluigi Penzo e Ruggero Costantin (esposizione temporanea). Alle ore 17 si svolgerà la conferenza su ”Il riciclo del vetro“ alla quale prenderà parte la Presidente di T.S.A. Alessia Dorillo. Alle 21 un insolito concerto che nasce dall’incontro tra vetro e musica, presentato dal duo URIBE (Manuel Magrini e Roberto Gatti). Per l’occasione i due artisti sperimenteranno sonorità nuove utilizzando degli strumenti a percussione fatti completamente di vetro, rendendo l’evento unico.
Sabato 26 maggio alle 10,30 da Piazza Verneuil en Halatte prenderà le mosse la passeggiata curata dal Fai Trasimeno “Alla scoperta del borgo di Piegaro” che si concluderà poi al Museo del Vetro. Alle 11,30 invece è previsto l’incontro della Rete dei Musei del Vetro e del Cristallo sui progetti per il 2018, a cui prenderà parte anche la Direttrice del GAL Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni. Alle 15 la tavola rotonda su “La Rete dei Musei e i Mastri vetrai – Idee ed iniziative a confronto”, con l’intervento di Lesley Pritikin di Divertimento Group con il progetto Glass Tourism. Contemporaneamente al Parco Rocolo, per Il Maggio dei libri andrà in scena lo spettacolo di burattini “La Compagnia strampalata ai bordi di un fiume e di una cascata”. Alle 17,30 si terrà la conferenza “La Storia della Vetreria Cooperativa Piegarese” con l’intervento del Presidente della V.C.P. Bruno Gallo. Il dopocena nel centro storico sarà vivacizzato da “Extemporize – Pittura estemporanea da strada con artisti visivi e musica dal vivo”, con la partecipazione attiva del pubblico presente.
Per domenica 27 maggio da segnalare tra le altre cose nel pomeriggio lo show cooking della Scuola del Cioccolato della Perugina, con degustazione di prelibati cioccolatini a cura del mastro cioccolatiere e alle 16 la conferenza “Tessere e mosaico. Le storie del Duomo di Orvieto” a cura di Alessandra Cannistrà, Curatore del Museo MODO. Chiuderà alle 17 lo spettacolo “Favole di sabbia”, ispirato a Le favole al telefono di Gianni Rodari, in cui Simona Gandòla, tra le migliori sand artist, suggestionerà il pubblico attraverso le sue creazioni dal vivo che nascono da una magistrale manipolazione della sabbia.
Il Festival può essere seguito in diretta sui principali social media: Facebook, Instagram, Twitter. E’ organizzato dal Comune di Piegaro (Ufficio cultura e turismo), da Sistema Museo e dall’associazione Mosaico Valnestore con il contributo del Gal Trasimeno-Orvietano. Tutte le conferenze saranno coordinate dal giornalista Federico Fioravanti, ideatore del Festival del Medioevo. Spettacoli e conferenze sono ad ingresso libero.