Chiusi è una città alla quale piace sempre più cullarsi nel fascino della lettura di un buon libro. E’ questo quanto emerge dai dati della Biblioteca Comunale di Chiusi che hanno registrato nell’ultimo anno ben 1900 prestiti di libri. Oltre al dato, sicuramente già molto elevato, a sorprendere in positivo è soprattutto il trend (nel 2016 1531 libri presi in prestito – nel 2015 1159) che in soli due anni ha aumentato quasi del 100% la richiesta di prestiti alla Biblioteca.
“L’amore per i libri e la lettura dimostrato dalla nostra città è straordinario – sottolineano il sindaco Juri Bettollini e il vice sindaco Chiara Lanari – per il risultato raggiunto non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla promozione del libro anche con eventi partecipati come la VI edizione di Libriamoci. Nell’era digitale è sempre più importante usare servizi mediati da personale esperte grazie al ricco e aggiornato catalogo con novità editoriali presenti ogni mese. Siamo orgogliosi di essere annoverati nell’elenco ufficiale di “Città che legge” perché pensiamo che la lettura debba diventare un’abitudine sociale diffusa”
La propensione alla lettura della Città di Chiusi è confermata anche dalla presenza nell’elenco ufficiale del Cepell “Centro per il libro e la lettura” come “Città che Legge” grazie all’organizzazione di eventi dedicati appunto al libro (Libriamoci in collaborazione con Fondazione Orizzonti d’Arte, Gruppo Effetti Collaterali, associazione La Goccia, Regione Toscana-RedoS rete documentaria senese, Nati per Leggere, Nati per la Musica, Chiusinvetrina, Museo Civico La Città Sotterranea, Museo Nazionale Etrusco, Opera Laicale della Cattedrale e Gruppo Archeologico).) e alla partecipazione ad iniziative mirate alla diffusione della lettura come valore sociale da sostenere come il Maggio dei Libri e le letture nelle scuole nel mese di ottobre nella giornata dedicata al libro.
Ufficio Comunicazione Comune di Chiusi