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Paciano. Riti, si rinnova la tradizione “dell’acqua di San Giovanni”

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Puntuale torna a Paciano il tradizionale rito della preparazione dell’acqua profumata per San Giovanni Battista. L’appuntamento è per sabato 23 giugno, alle ore 21, festa del Santo, presso il Giardino fiorito di Palazzo Baldeschi, dove chiunque lo desideri può presentarsi con un vasetto di vetro da un quarto di litro e confezionare così la propria acqua profumata.

Si tratta di un’iniziativa promossa da TrasiMemo, la Banca della Memoria del Lago Trasimeno, che rispolvera una pratica molto diffusa, e mai tramontata, nelle campagne umbre, quella cioè di preparare la sera della vigilia della nascita di San Giovanni Battista un’acqua profumata con corolle di fiori, a cui si riconosce il potere di preservare dalle malattie.

Anche quest’anno verranno utilizzati i più svariate fiori campestri (ginestre, papaveri, fiordalisi, rose canine e coltivate, caprifogli, foglie profumatissime dell’erba di Santa Maria, menta, iperico chiamata anche erba di San Giovanni, e ancora sambuco, ranuncoli, ecc.) con una prevalenza della lavanda. Ne è stata già raccolta molta sulle colline intorno a Paciano dai volontari di TrasiMemo per confezionare anche fiaschette profuma armadi.

(Cittadino e Provincia)

 

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