Al termine della seconda giornata del campionato regionale di Eccellenza Umbra,due squadre guidano la classifica,a punteggio pieno,l’Angelana ed il Lama. Se per la prima si puo’parlare di normalità,trattandosi di una delle squadre candidate a giocarsi la vittoria finale,per la seconda si tratta di un vero exploit,perché è partita con ben altre mire,(un campionato tranquillo di metà classifica).
Proseguendo l’analisi, fa notizia il mezzo passo falso della “corrazzata”Foligno”che pareggia a Ponte SanGiovanni contro la Pontevecchio,rischiando nel finale anche la sconfitta. Risalgono la classifica anche il Sansepolcro,che si sbarazza facilmente della “matricola”Pievese, l’Ellera che va a sbancare con un netto 3 a 0 a Pontevallecceppi,confermando la qualità del suo organico,ed il Casteldelpiano,anche lui vincitore per 2 a 1 sul difficile campo del Massamartana.Centra la prima vittoria de l campionato anche lo Spoleto che si impone con il classico 2 a 0 sull’Orvietana.
Anche in questa domenica,lo spettacolo non è mancato,sono infatti ben 18 le reti segnate in totale,con una sola partita (SanSisto-Narnese)terminata a reti bianche.Dopo queste prime due giornate,la classifica risulta molto corta,con le prime sei squadre,che guidano la classifica,divise solo da due punti,poi con altre sette squadre (dalla Ducato al Pontevallecceppi) che occupano la seconda parte della graduatoria,mentre ci sono ancora tre squadre,(M.Martana-Assisi-Pievese)che ancora sono ferme a zero punti.
Domenica prossima,il campionato propone Foligno-Sansepolcro,partita che vedrà di fronte due delle piu’forti e serie candidate alla vittoria finale,con Angelana (in casa contro la Pontevecchio),ed Ellera(in casa contro la Ducato),spettatori interessati,per l’altra capolista trasferta impegnativa in quel di Casteldelpiano.
Terminiamo con la Pievese,che domenica al “Serenella Baglioni”ospita l’AssisiSubasio,in una partita importantissima e delicata (ambedue le formazioni finora sempre sconfitte),che potrebbe fare da spartiacqua per il prosieguo del campionato.
Alvaro Bittarello