Ma non era materia delegata all’Unione dei Comuni del Trasimeno? (N.d.R)
(aun) “Un nuovo strumento che evidenzia l’impegno della Regione per lo sviluppo del territorio del Trasimeno attraverso un programma specifico di investimenti con risorse finanziarie importanti della programmazione comunitaria 2014-2020, 1.800.000.00 euro”. Lo ha riferito il vice presidente della giunta regionale con delega al turismo Fabio Paparelli, al Teatro Caporali a Panicale durante l’incontro con gli operatori turistici e le associazioni di categoria per illustrare i criteri del bando per la costruzione e la promo-commercializzazione dei prodotti turistici “Le pievi e i sentieri del Trasimeno”, “Trasimeno lago felice” e “Vivi il Trasimeno” di prossima pubblicazione approvati dalla Giunta con delibera n. 1134 del 15 ottobre 2018. Insieme a Paparelli anche il sindaco di Panicale Giulio Cherubini e il direttore allo sviluppo economico e attività produttive della Regione, Luigi Rossetti.
Prosegue la collaborazione tra i gli 8 Comuni del Trasimeno (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano, Piegaro e Tuoro), attraverso l’Unione che si è costituita nel 2016 ma con una storia alle spalle iniziata con il Piano regionale di sviluppo 1982-1985 e più recentemente rinnovata con un “Contratto di paesaggio”. La definizione dei criteri del bando proposto dall’assessore è avvenuta dopo una fase di condivisione e partecipazione con i sindaci dei Comuni coinvolti, gli operatori turistici e le associazioni di categoria. “Un’operazione – ha detto Paparelli – che per i Comuni del Lago rappresenterà un’opportunità per una crescita qualitativa dell’offerta turistica in una logica di integrazione e valorizzazione dei principali attrattori culturali, paesaggistici ed enogastronomici”.
Nel febbraio del 2015 la Regione Umbria ha individuato gli otto Comuni per avviare le procedure relative al Progetto integrato d’area del bacino del Trasimeno e definito l’entità delle risorse da mettere a disposizione per un importo parti a 15 milioni di euro, di cui 5,5 milioni provenienti dal POR FESR, 2 milioni dal POR FSE e 7,5 milioni dal PSR FEASR). “L’avviso che sarà pubblicato nei primi giorni di novembre 2018 – ha concluso Paparelli – è finalizzato al coinvolgimento delle strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e all’aria aperta che, insieme alle eccellenze produttive del territorio, si prestano ad offrire un soggiorno indimenticabile in Umbria”.
In occasione dell’incontro a Panicale per illustrare il bando di prossima pubblicazione, l’assessore regionale ha ricordato anche l’approvazione dei criteri degli avvisi “Family” e “Wedding” che permetteranno la riqualificazione e l’ammodernamento di strutture che puntano al mercato delle famiglie e dei matrimoni con strutture e servizi dedicati (delibere 1132/2018 e 1133/2018 del 15 ottobre 2018).
I criteri
I soggetti destinatari dei benefici saranno le imprese già titolari di autorizzazione all’esercizio delle seguenti strutture ricettive: alberghi classificati 1 e 2 stelle, che intendo realizzare strutture alberghiere da classificare 3 o 4 stelle; alberghi classificati 3 e 4 stelle; country house; campeggi; camping village; case e appartamenti per vacanze; ostelli per la gioventù; associate nella forma del consorzio o della società consortile, già costituiti alla data di pubblicazione del Bando nel B.U.R., o di contratto di rete nella forma di “rete soggetto”, costituiti o costituendi, che assume il ruolo di capofila. L’aggregazione proponente il progetto deve essere costituita da almeno sette imprese ammissibili, beneficiarie di contributo, per la realizzazione dei prodotti “Le pievi e i sentieri del Trasimeno” e “Trasimeno lago felice” e da almeno dodici imprese ammissibili, beneficiarie di contributo, per la realizzazione del “Prodotto Trasimeno”, associate nella forma di consorzio o di società consortile costituito o di contratto di rete, nella forma di “rete soggetto”, costituito o costituendo, che realizzano interventi anche strutturali.
La spesa ammissibile dei progetti delle singole imprese, non inferiore ad € 50.000 e non superiore ad € 400.000,00 è finalizzata alla riqualificazione delle strutture ricettive attraverso l’adeguamento delle stesse alla costruzione dei prodotti turistici “Le pievi e i sentieri del Trasimeno”, “Trasimeno Lago Felice” e “Vivi il Trasimeno”. Le spese ammissibili dei progetti delle singole imprese sono finalizzate all’innalzamento degli standard di qualità delle strutture ricettive alberghiere classificate tre e quattro stelle, al passaggio di classificazione delle strutture ricettive alberghiere classificati 1 e 2 stelle che intendo realizzare strutture ricettive alberghiere 3 e 4 stelle, all’innalzamento degli standard di qualità delle strutture ricettive: country house, campeggi, camping village, case e appartamenti per vacanze e ostelli per la gioventù.
La spesa ammissibile del progetto di promo-commercializzazione per ciascuno dei prodotti, “Le pievi e i sentieri del Trasimeno” e “Trasimeno lago felice” dovrà essere non inferiore ad € 60.000 e non superiore ad € 110.000, mentre la spesa ammissibile del progetto di promo-commercializzazione per il prodotto “Vivi il Trasimeno” dovrà essere non inferiore a € 70.000 e non superiore a € 140.000.
Sono ammissibili proposte progettuali “Le pievi e i sentieri del Trasimeno” che prevedano spese ammissibili non inferiori a € 600.000,00 e non superiori ad € 1.100.000 per ogni aggregazione, di cui l’importo non superiore a € 110.000 è da destinare al progetto di promo-commercializzazione. Le predette proposte progettuali sono costituite dal progetto di promocommercializzazione e dagli interventi delle singole imprese che partecipano alla stessa aggregazione.
Sono ammissibili proposte progettuali del “Trasimeno lago felice” che prevedano spese ammissibili non inferiori a € 800.000 e non superiori ad € 1.400.000 per ogni aggregazione, di cui l’importo non superiore a € 110.000 è da destinare al progetto di promo-commercializzazione. Le predette proposte progettuali sono costituite dal progetto di promocommercializzazione e dagli interventi delle singole imprese che partecipano alla stessa aggregazione.
Sono ammissibili proposte progettuali “Vivi il Trasimeno” che prevedano spese ammissibili non inferiori a € 1.400.000 e non superiori ad € 2.500.000 per ogni aggregazione, di cui l’importo non superiore a € 140.000 è da destinare al progetto di promo-commercializzazione. Le predette proposte progettuali sono costituite dal progetto di promocommercializzazione e dagli interventi delle singole imprese che partecipano alla stessa aggregazione.
Il contributo per i progetti di promo-commercializzazione è concesso a fondo perduto nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 1407/2013 aiuti de minimis, nella misura del 70% della spesa ritenuta ammissibile Il contributo per i progetti delle singole imprese è concesso a fondo perduto nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (UE) n. 1407/2013 aiuti de minimis, nella misura del 70% della spesa ritenuta ammissibile.