Tra il 2016 e il 2018 “Micropolis“, mensile umbro di politica, economia e cultura, che esce come inserto de “Il manifesto” il giorno 27 di ogni mese, ha pubblicato 27 inserti dedicati a “Un viaggio in Umbria”. Oggi alle ore 16:30, nella Sala del Consiglio comunale di Palazzo della Corgna la presentazione del volume che raccoglie questi inserti, lavoro curato dal giornalista di Micropolis Franco Calistri e del docente Renato Covino, professore di Storia Contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Perugia e presidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale: Renato Covino ha insegnato Archeologia Industriale presso la Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce e ha pubblicato numerosi saggi e articoli sui temi del patrimonio industriale.
“Un viaggio in Umbria” è il tentativo di comprendere come i diversi territori della regione avevano reagito alla crisi, che cosa era cambiato, quali erano i momenti di tenuta e le criticità, interrogando i protagonisti: operai licenziati, in cassa integrazione o in produzione, studenti, sindacalisti di base, membri dei comitati che si battono per la valorizzazione del territorio e per la difesa dell’ambiente, operatori sociali e culturali, terremotati, imprenditori, intellettuali. Ne è emerso un quadro variegato e composito in cui i tentativi di reazione si intrecciano alla rassegnazione, dove emerge in modo puntiforme lo sforzo di reagire ad un flusso di avvenimenti che ha portato l’Umbria ad essere una delle ultime realtà italiane per quanto riguarda il prodotto interno lordo, e l’occupazione, mentre sono in crescita lavoro precario, povertà, degrado ambientale. Si è affermata l’idea che la politica, che ha avuto un ruolo decisivo per garantire crescita economica, qualità dei servizi, reddito dell’Umbria, oggi invece non esprima un progetto e una visione. Da ciò la rabbia, il rinchiudersi in esperienze settoriali e di gruppo, il ripiegamento individuale, la sfiducia. Sono i prodromi di un cambiamento che ha investito i protagonisti tradizionali del sistema politico ed istituzionale umbro, già manifestati nell’ultima tornata elettorale amministrativa, che inciderà nei prossimi anni sugli equilibri economici e sociali e sulla stessa fisionomia dei gruppi dirigenti.
La presentazione è organizzata dalla Cgil di Perugia e vedrà la partecipazione dei due curatori, del sindaco di Castiglione del Lago Sergio Batino e di Mauro Moriconi, responsabile Cgil della zona Trasimeno: coordina il giornalista Gabriele Olivo. (AKR)