È stato presentato il 22 Febbraio 2019 a Firenze presso il Palazzo dei Congressi, in occasione di TourismA, (Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale) il prodotto Turistico omogeneo culturale regionale “Toscana Terra Etrusca”. Il Comune della Città di Chiusi (già capofila del distretto Etruria meridionale) è capofila dell’aggregazione che riunisce ad oggi i 34 Comuni Toscani (già facenti parte del Distretto Etruria Meridionale) tra le province di Siena, Arezzo e Grosseto (Abbadia San Salvatore, Asciano, Capalbio, Castiglion Fiorentino, Castiglione della Pescaia, Castiglione d’Orcia, Chianciano Terme, Cinigiano, Civitella Val di Chiana, Civitella Paganico, Cortona, Foiano della Chiana, Gavorrano, Grosseto, Lucignano, Monte Argentario, Monte San Savino, Montepulciano, Monteroni d’Arbia, Murlo, Pienza, Pitigliano, Roccastrada, San Casciano dei Bagni, San Quirico d’Orcia, Santa Fiora, Sarteano, Scansano, Semproniano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda e Chiusi, capofila.)
Il prodotto turistico Toscana Terra Etrusca nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere in maniera diffusa ed omogenea le realtà Etrusche della Toscana ed è un prodotto aperto a tutti i Comuni Toscani che ne faranno con attenzione al patrimonio etrusco e che posseggono dei requisiti minimi definiti dalla giunta regionale Toscana. In prima istanza sarà importante analizzare il patrimonio etrusco presente nei Comuni aderenti, tra siti e musei, per studiarne la fruibilità e l’offerta qualitativa e quantitativa, oltre ai servizi e all’indotto. Sarà importante pianificare contestualmente azioni di marketing e promozione facendo una ricognizione delle cose già fatte ed implementando il da farsi, migliorando la distribuzione e le informazioni, per omogenizzare al meglio l’offerta, anche attraverso materiale coordinato. Il tutto sarà realizzato in collaborazione con la Regione Toscana, Toscana Promozione Turistica e Fondazione sistema Toscana.
Nella mattinata, introdotta e coordinata dal Vicesindaco del Comune della Città di Chiusi Chiara Lanari è stato ricordato il percorso, che dal progetto ExperiencEtruria ha portato alla costituzione del distretto Etruria Meridionale e alla successiva attivazione del pto grazie alle recenti normative regionali Toscane, che hanno permesso la costituzione di prodotti omogenei per la valorizzazione tematica delle peculiarità regionali. Sono seguiti poi gli interventi della responsabile Anci Turismo Toscana e Sindaco del Comune della Città di Cortona Francesca Basanieri e del Sindaco del Comune della Città di Chiusi Juri Bettollini che hanno sottolineato l’importanza progettuale e ricordato le fondamentali iniziative congiunte. Sono poi seguiti gli interventi della dottoressa Maria Angela Turchetti del Polo Museale della Toscana e Direttore dei Musei Nazionali della Toscana Meridionale, che ha delineato il ricco e vasto patrimonio Etrusco che insiste nell’area dei sette ambiti turistici, su tre province.
È stato anche presentato il logo del pto e la composizione del comitato scientifico (D.ssa Maria Angela Turchetti Polo Museale della Toscana, Prof. Giuseppe della Fina, Etruscologo, Prof. Gianluca Bambi, Università degli Studi di Firenze, marketing e guida specializzata). Sono stati poi alcuni dei rappresentanti (assessori e delegati) dei Comuni capo ambito territoriali, che insistono all’interno del prodotto turistico omogeneo Toscana terra etrusca, a raccontare le peculiarità dei Comuni e degli ambiti territoriali. In particolare il Prof. Della Fina, ha presentato le peculiarità del prodotto Etruschi e dell’ambito delle Terre di Siena, (Comuni che hanno già aderito per l’ambito Murlo, Asciano e Monteroni d’Arbia). Sono seguiti gli interventi dei delegati dell’ambito Amiata (con l’Assessore di Abbadia San Salvatore Lucilla Romani) e Grosseto per l’ambito Maremma Toscana Area Sud e Castiglione della Pescaia, con l’assessore Walter Massetti, per l’ambito Maremma Toscana Area Nord. Inoltre sono stati ricordati gli ambiti ed i Comuni di Valdorcia, Valdichiana Senese e Valdichiana Aretina. È seguito poi l’intervento della Regione Toscana turismo, con il Dott. Raffaele Mannelli che ha sottolineato l’importanza di questo prodotto turistico e come si sia arrivati a questo risultato, dando informazioni anche sugli standard minimi. Poi è stata la volta del professor Gianluca Bambi dell’Università degli Studi di Firenze che ha lavorato al progetto di convenzione tra Comuni spiegando come la struttura di questo prodotto sia stata volutamente creata in maniera snella.
Sì e poi passati all’intervento di Toscana promozione turistica con Gherardo Noferi (il neo direttore Palumbo ha salutato all’inizio ma è dovuto andare via prima per impegni concomitanti) che ha ricordato quali azioni importanti possono essere svolte da parte di Toscana promozione per la valorizzazione e diffusione promozione del prodotto Etruschi e come si sia iniziato già questo percorso e si stia già lavorando su molti progetti, su cui fare coordinamento e da omogeneizzare. Non da ultimo l’intervento dell’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo che ha ricordato che questo prodotto turistico omogeneo è aperto a tutti i Comuni Toscani e può essere un modello di riferimento. Ha ricordato la scommessa fatta sul turismo culturale e sulla riforma per ambiti omogenei di prodotto. Presenti in sala anche Stefano Romagnoli, Lina Votta, e, tra i ringraziamenti, non è mancato un pensiero particolare per il Direttore di Toscana Promozione, prematuramente scomparso di recente, Alberto Peruzzini.
Il consigliere regionale Stefano Scaramelli ha poi ricordato l’importanza del progetto che ha tenuto a battesimo fin dalle origini e l’importanza delle attuali normative regionali toscane che permettono una promozione più attenta ed omogenea citando il lavoro svolto dalla commissione e facendo i complimenti, chiedendo particolare attenzione per le risorse da mettere in campo. A chiudere i lavori della mattinata prima del workshop per le guide turistiche che si è svolto nel primo pomeriggio il Presidente del Consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani che ha ricordato come gli Etruschi siano un popolo importante per la promozione e per la Cultura della Toscana tutta e le azioni svolte in questo senso dal Consiglio Regionale, congratulandosi per il lavoro. Il Comune della città di Chiusi in quanto capofila dell’aggregazione ha anche acquistato grazie ai finanziamenti ricevuti dalla Regione Toscana uno stand che è animato nella tre giorni di Tourisma dalle guide turistiche delle province di Siena Arezzo e Grosseto che hanno raccontato il percorso del prodotto turistico omogeneo e le peculiarità del territorio con materiali dei Comuni e di Toscana promozione turistica. Tra i prossimi step dunque, in primis la possibilità di annettere altri Comuni toscani che ne fanno richiesta e, grazie all’attivazione del tavolo, insieme al comitato tecnico e a quello scientifico la costruzione di un progetto annuale e triennale come previsto dalla convenzione che è stata sottoscritta, nonché azioni sinergiche per la valorizzazione e diffusione culturale degli Etruschi anche in abbinamento a percorsi di valorizzazione turistica territoriale implementando ed annettendo altre progettualità già iniziate o da intraprendere.
Ufficio Comunicazione Comune di Chiusi