Home arteecultura Paciano. TrasiMemo partecipa al processo di costituzione del Sistema Museale Nazionale

Paciano. TrasiMemo partecipa al processo di costituzione del Sistema Museale Nazionale

Condividi

(Cittadino e Provincia) La Banca della memoria del Trasimeno è stata chiamata a rappresentare il sistema dei musei locali umbri nell’ambito del recente incontro promosso a Palazzo Baldeschi di Perugia dal Coordinamento Regionale Umbria di ICOM Italia (l’organizzazione dei musei e dei professionisti museali). L’evento, organizzato con la collaborazione della Fondazione Ranieri di Sorbello, della Fondazione Orintia Carletti Bonucci e con il patrocinio della Regione Umbria, è inserito nella serie di incontri dedicati al processo di costituzione del Sistema Museale Nazionale (SMN). Gli incontri, aperti a tutti, hanno il compito di far luce sul costituendo SMN, tracciarne le criticità e le potenzialità, grazie anche all’apporto dei veri protagonisti della riforma, i musei. Essi infatti sono chiamati a portare esperienze, perplessità e spunti su tali tematiche, che saranno raccolti e fatti propri dalla comunità di ICOM Italia in un rapporto di costruttiva collaborazione con le realtà museali umbre.

Dopo il tema del lavoro e dei ruoli professionali nei musei affrontato nell’incontro di febbraio, è stata la volta di uno degli argomenti più importanti e complessi: regolamento, statuto e status giuridico dei musei. L’incontro si è svolto lunedì scorso nella suggestiva Sala dei Legisti della Fondazione Carletti-Bonucci a Palazzo Baldeschi, nel cuore del centro storico perugino.

A rappresentare i musei locali sono stati il POST – Museo della Scienza Perugia, il Museo archeologico nazionale dell’Umbria e come detto TrasiMemo Banca della Memoria del Trasimeno. A illustrare l’esperienza di quest’ultima è stato Daniele Parbuono, antropologo e membro del Comitato tecnico-scientifico dello stesso progetto. Parbuono ha descritto la struttura museale che ha sede a Paciano e ha riferito di quanto fin qui compiuto nell’opera tutela dei patrimoni culturali di comunità e di conservazione dei saperi artigianali della zona del lago Trasimeno è stato

 

 

Condividi