(AKR) Inizia domani a Castiglione del Lago la solenne Festa di San Domenico, dedicata alle celebrazioni di San Domenico di Guzman che si festeggia l’8 agosto. Come ogni anno la Confraternita di San Domenico celebra tale ricorrenza con grande fasto poiché a questo Santo è legato il nome della famiglia Della Corgna, che tanto importante fu per la storia del paese. La duchessa Eleonora de Mendoza, moglie dell’ultimo Della Corgna, il duca Fulvio Alessandro, si rivolse a San Domenico perché la guarisse da una terribile cancrena che da anni le divorava il braccio destro ed ottenne, dopo una tremenda operazione chirurgica, il miracolo della guarigione, nel 1638. Fu in memoria di questo miracolo e per ringraziare San Domenico che i duchi fecero erigere, dedicata a San Domenico, la cappella che da allora ha sempre rappresentato il cuore affettivo e religioso del paese. In quello stesso anno una processione di ringraziamento voluta dai duchi stessi si snodò per le vie del paese a perenne devozione e nacque la Confraternita di San Domenico che ancora oggi, in ottemperanza al proprio statuto, oltre a promuovere iniziative di carattere educativo e culturale, di assistenza ed accoglienza in varie forme in spirito di carità fraterna, persegue un ambizioso progetto per reperire fondi finalizzati al recupero, al restauro e al mantenimento della chiesetta di San Domenico e dell’annesso spazio espositivo di arte sacra in Castiglione del Lago. In questi anni in particolare lo sforzo è legato al restauro di un prezioso organo ed al rifacimento del pavimento della chiesetta.
Dal 3 al 9 agosto 2019 Castiglione del Lago vedrà importanti eventi coronare la Festa di San Domenico con un intenso programma di attività sostenute dalla buona volontà e dall’appoggio di tutta la comunità, in un percorso cominciato ormai da tanti anni. La giornata iniziale del 3 agosto si arricchirà della presenza di molti Gruppi Storici provenienti da diverse parti d’Italia per esibirsi nella splendida cornice della Rocca Medievale, mentre il 4 agosto la serata dedicata all’Avis ed alla promozione del dono del sangue, vedrà la presenza del Gruppo Sbandieratori di Sangemini, fiore all’occhiello della nostra Umbria in tutto il mondo.
Il 5 agosto il Gruppo Musicale de “Gli Stemperati”, giovani preziosi talenti, si esibirà in musiche rinascimentali-barocche. Il 6 agosto festa a Palazzo e per le vie del paese con musici e giullari, per l’arrivo dell’olio benedetto da Soriano Calabro. Il 7 agosto il Gruppo storico della Confraternita di San Domenico “Gli Orti di Mecenate”, nato per rievocare storicamente la processione che i Duchi della Corgna in onore di San Domenico, snoderà il suo corteo per le vie del paese facendo rivivere quell’antica atmosfera attraverso costumi, danze, musiche del XVII secolo.
L’8 agosto, giorno della Festa del Santo, padre Athos Turchi O.P. (ordo praedicatorum) precederà con l’interessante conferenza “San Domenico di Guzman e il suo tempo” la celebrazione della messa solenne in San Domenico e la distribuzione del tradizionale pane benedetto. Infine, il giorno seguente, 9 agosto, l’attesa “Cena per il restauro” vedrà riunirsi nella convivialità tante persone per chiudere insieme la festa dedicata a questo santo così caro alla comunità castiglionese.
Durante tutto lo svolgimento della festa dalle ore 18 presso l’ex asilo Reattelli, a cura di Arte e Sostegno si svolgerà il laboratorio di ceramica dedicato ai bambini dal titolo “Le grottesche di Palazzo della Corgna”. Il ricco programma elaborato e organizzato dalla Confraternita di San Domenico si è reso possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione del Comune di Castiglione del Lago, dell’AVIS comunale, del Gruppo Folkloristico “Agilla e Trasimeno”, di Lagodarte ma soprattutto grazie alla partecipazione di tutti: singoli cittadini, commercianti, artigiani, associazioni che, ciascuno in modo volontario e secondo il proprio “talento”, ha contribuito a completare ed arricchire il mosaico iniziato tanti anni fa.