Il centro storico della Città Etrusca si è già riempito di giovani attori e di professionisti dello spettacolo. Già da lunedì 5 Agosto, alla Tensostruttura di San Francesco e al Parco dei Forti, Alessandro Manzini e Francis Pardeilhan stanno coordinando i laboratori teatrali del Festival Orizzonti 2019, ma da oggi, mercoledì 7 agosto, cominciano ufficialmente gli spettacoli in programma per la diciassettesima edizione della rassegna, che quest’anno vede Gianni Poliziani ricoprire il ruolo di Direttore Artistico. L’evento è organizzato dalla Fondazione Orizzonti d’Arte, congiuntamente al Comune di Chiusi, e si concluderà domenica 11 Agosto. Oggi, mercoledì 7 agosto, si alza il sipario sugli spettacoli, con la musica degli Ottoni per Caso, il gruppo LST Teatro, composto dallo stesso Gianni Poliziani, Alessandro Waldergan e Silvia Frasson, con il loro “La Stazione” diretto da Manfredi Rutelli e – in seconda serata – “QUIN” uno spettacolo di Laura Fatini (che ne firma anche la regia) e interpretato da Valentina Bischi.
Si comincia quindi alle 18:30, con il concerto di apertura del Festival, eseguito dalla band Ottoni per Caso, nell’area di Largo Cacioli. La big band ancora fresca degli applausi ricevuti a Gundelsheim, in Germania, proporrà al pubblico di Chiusi un ricchissimo repertorio, che dalla compostezza dei brani classici passa alle forme espressive più contemporanee.
Il primo spettacolo di prosa è previsto invece per le 21:15, al Teatro Mascagni, con la prima nazionale de “La Stazione”, portata in scena dalla compagnia LST Teatro con la regia di Manfredi Rutelli. Lo spettacolo è una co-produzione Fondazione Orizzonti d’Arte e LST Teatro, e vedrà in scena Alessandro Waldergan, Silvia Frasson e lo stesso direttore artistico del festival, Gianni Poliziani. L’ambientazione è quella di una stazione isolata, di provincia, in cui il timido capostazione Domenico vedrà spezzata la sua monotona routine con l’arrivo dell’affascinante Flavia, in fuga da un fidanzato rude e possessivo. Una commedia-thriller scritta da Umberto Marino, che con leggerezza ed umorismo tratta di possessività e rapporti umani deviati, in un perfetto meccanismo ad orologeria.
Chiuderà la prima giornata “QUIN”, lo spettacolo prodotto da Nuova Accademia degli Arrischianti, scritto e diretto da Laura Fatini e interpretato da Valentina Bischi, in programma alle 23:00, presso la Tensostruttura di San Francesco, nel centro storico di Chiusi. QUIN – trascrizione fonetica dall’inglese ‘Queen’ – si presenta come un monologo narrativo, di respiro ampissimo, che risalta le capacità sceniche di Valentina Bischi, la quale con estrema perizia attoriale riesce a riempire, da sola, tutto il quadro di scena e a racchiudere più corpi, e più anime, in uno.
È possibile consultare il programma integrale al sito www.orizzontifestival.it. È possibile prenotare il proprio ingresso rivolgendosi agli uffici della Fondazione Orizzonti d’Arte di Chiusi, in Via Porsenna 81, negli orari di apertura dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 18, oppure chiamando i numeri fissi 0578 226273 o 0578 20473, o al mobile 345 9345475. È possibile inoltre acquistare i biglietti per tutti gli spettacoli su www.ciaotickets.com.
Tommaso Ghezzi
Ufficio Stampa Fondazione Orizzonti d’Arte