Domenica primo marzo tradizionale Festa del Torcolo a Sant’Arcangelo di Magione organizzata dalla locale proloco in collaborazione con la parrocchia. Il pomeriggio di festa si apre alle 16 con la celebrazione della Santa Messa che segna la conclusione delle Sante Quarantore che, per i cristiani, indicano il periodo di tempo trascorso da Gesù Cristo fra la sua morte e la sua risurrezione. La liturgia cattolica commemora questo periodo con la pubblica adorazione eucaristica del Santissimo Sacramento visibile nell’ostensorio solennemente esposto sull’altare.
A seguire, conferenza dello storico Gianfranco Cialini su “Origine della tradizione del torcolo a Sant’Arcangelo”. Cialini ripercorrerà la storia di questa antica tradizione fornendo un’interpretazione che lega la forma del dolce al Santo anello conservato a Perugia di cui due testimonianze lo legano al paese di sant’Arcangelo: un affresco conservato nella chiesa di santa Maria d’Ancaelle dove l’anello è rappresentato legato a un filo in mano a San Giuseppe e un altro, oggi scomparso, nella chiesa di Santa Maria Montivalle dove era raffigurato San Giuseppe con l’anello.
Tra le usanze legate a questa festa quella che fino agli anni Sessanta del secolo scorso vedeva i ragazzi acquistare i torcoli che venivano venduti fuori dalla chiesa, allora la celebrazione avveniva alla Badia, per farne dono alla fidanzata, chiaro riferimento al matrimonio.
Alle 17 giochi popolari con degustazione del torcolo per tutti.