Home Ambiente e Territorio Al “Cantinone” la seconda edizione di “Open Studi Aperti”

Al “Cantinone” la seconda edizione di “Open Studi Aperti”

Condividi

Torna nel fine settimana “Open Studi Aperti”, iniziativa organizzata dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e dagli ordini territoriali che vedrà coinvolti centinaia di studi di architettura che, in contemporanea, saranno aperti ai cittadini con l’obiettivo di avvicinare il cittadino all’architetto. In tutta Italia verranno organizzati eventi, performance, dibattiti e presentazioni, in una propria manifestazione di architettura diffusa sul territorio italiano per far conoscere l’importanza di una figura fondamentale della vita quotidiana sia del singolo che delle comunità, nella sua veste di operatore di tutela e di valorizzazione del paesaggio, dei territori, del patrimonio artistico e culturale. Nella prima edizione del 2017 oltre 30 mila persone hanno visitato 650 studi di architettura di 85 province italiane.

A Castiglione del Lago l’appuntamento è per sabato 19 e domenica 20 maggio al “Cantinone“, la nuova enoteca gourmet di Aurora Group che propone un’accurata selezione di vini del Trasimeno e dei territori limitrofi abbinata ad un’offerta food basata su tradizione e innovazione, che trova la sua massima espressione nei panini gourmet proposti e nelle strette collaborazioni con alcuni produttori locali.

Sabato dalle 16 alle 20 e domenica dalle 9:30 alle 12:30 lo studio dell’arch. Iris Benoni invita gli abitanti dei Comuni del Trasimeno a partecipare alla ricerca dello “Spirito del Lago”, con una chiacchierata informale sul futuro del lago e dei suoi territori e per visionare idee e progetti presentati alle amministrazioni comunali per una innovativa gestione del “bene comune”.

Lo scorso 25 marzo il progetto venne presentato a Palazzo della Corgna ad un ristretto pubblico fatto di amministratori locali, imprenditori e associazioni, durante un originale evento-spettacolo ispirato da Aurora Group e nato dal volere di un gruppo di imprenditori privati che vogliono partecipare nella gestione del bene comune, attraverso una progettazione condivisa delle aree comuni. La rete di imprenditori chiede all’Unione dei Comuni di trovare una visione condivisa di sviluppo a medio e lungo periodo. L’obiettivo è la riqualificazione e il rilancio dell’area del Trasimeno e l’individuazione di un’identità del lago che nasca dalle istanze degli abitanti e che scavi nel profondo della coscienza collettiva per estrarre il vero “spirito del lago”.

«Ho voluto cogliere l’opportunità offerta dall’iniziativa “Open Studi Aperti” per raccontare il lavoro svolto con alcuni imprenditori del Lago Trasimeno – spiega l’arch. Iris Benoni – che si sono proposti alle amministrazioni di Castiglione del Lago e Monte del Lago di Magione per partecipare alla gestione del bene comune attraverso la manutenzione del verde ripariale e degli elementi di arredo. I proprietari hanno voluto anche partecipare alla riqualificazione di queste aree migliorando e riqualificando i loro immobili, senza proporre progetti disgiunti, ma coordinandosi e partecipando uniti nel predisporre un piano d’insieme. Con questa nuova sensibilità sociale verso il territorio e l’ambiente, i privati hanno suggerito alle amministrazioni alcune proposte progettuali per la riqualificazione di alcune aree attualmente in stato di degrado. L’iniziativa “Lo Spirito del Lago” vuole essere anche un momento di confronto con gli abitanti dei territori del Trasimeno, utile anche per avvicinare i cittadini al ruolo professionale dell’architetto: per farne comprendere l’importanza, il compito da protagonista nelle trasformazioni dello spazio pubblico e privato e, infine, perché no, sfatare qualche luogo comune. Come diceva Le Corbusier: “I materiali dell’urbanistica sono il sole, gli alberi, il cielo, l’acciaio, il cemento, in questo ordine gerarchico e indissolubile”».