Dopo Parma ecco ieri la Maratona di Firenze. Continua la marcia di avvicinamento e di miglioramento di Matteo Merluzzo con la gara regina del podismo, la maratona di 42 chilometri.
Ieri a Firenze si è corso sotto un diluvio, ma con 2500 partecipanti e con i migliori della specialità e in particolare con la colonia africana che si è contesa le prime posizioni.
Il percorso fiorentino si muoveva attraverso scorci paesaggistici e monumenti di una bellezza unica, che hanno reso famosa la città nel mondo. Un nuovo tracciato con partenza ed arrivo in Piazza Duomo,che tocca i luoghi più affascinanti di Firenze, come piazza della Signoria, Ponte Vecchio, PIazza Santa Croce, PIazza Pitti e tante altre strade e piazze ricche di storia e di cultura, Il percorso è senza dislivelli, come previsto dalle norme IAAF, e sempre su strade asfaltate, caratteristiche che lo rendono particolarmente scorrevole e apprezzato da tutti gli atleti.
Matteo ha chiuso 40° posto con un tempo di 2 ore e 43, cioè 3 minuti e mezzo meno di quello registrato a Parma nella sua prima uscita su questa distanza. Un grande miglioramento.
Un’edizione epica quella della 34esima edizione della Asics Firenze Marathon, con la partenza asciutta, poi la pioggia che è caduta pochi minuti dopo il via e le temperature che si sono repentinamente abbassate fino a 7 gradi e anche meno, mentre l’intensità della pioggia aumentava. Ecco perché gli atleti sono arrivati stravolti al traguardo e molti sono riusciti a chiudere la gara facendo appello a tutte le proprie risorse psicofisiche.