“Ottenere la fermata di una coppia di treni veloci nella nostra Stazione – dichiara il sindaco di Chiusi Juri Bettollini – significherebbe non solo rilanciare una singola città, ma tutto il territorio delle Terre di Siena che potrà tornare ad essere competitivo dal punto di vista infrastrutturale e turistico. Per questo ringraziamo la Regione Toscana tutta, il nostro consigliere Stefano Scaramelli per l’impegno portato avanti nei confronti del nostro nodo ferroviario e in particolar modo accogliamo con soddisfazione le parole dell’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli con le quali si è impegnato a lavorare per la nostra stazione al fine di dotarla delle frecce veloci; parole preziose ed importanti che sottolineano finalmente la comprensione della necessità di intervenire anche sulla stazione di Chiusi che di fatto rappresenta la porta di accesso naturale su tutto il senese. Come amministrazione ci rendiamo pienamente disponibili verso tutta la Regione per supportare tecnicamente e politicamente l’azione portata avanti in queste settimane. Gli interventi finora realizzati rappresentano qualche cosa di storico che ci permetteranno di giocarci opportunità importanti. Nel passato la Stazione di Chiusi ha rappresentato un pezzo di storia del trasporto su ferro e adesso, grazie ai lavori che si stanno realizzando, siamo pronti a diventare parte del futuro.”
Con queste parole il sindaco di Chiusi Juri Bettollini sottolinea e rilancia le recenti dichiarazioni dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli intervistato dal quotidiano La Nazione sul lavoro che attualmente in Regione si sta svolgendo per portare una coppia di treni veloci alla Stazione di Chiusi entro l’anno.
In questo senso sono strategicamente importanti e fondamentali i lavori di ammodernamento che si stanno svolgendo presso il nodo ferroviario chiusino e che stanno impegnando investimenti per oltre 7 milioni di euro. I lavori, che conformeranno la stazione agli standard richiesti dall’alta velocità, hanno già portato all’innalzamento di due marciapiedi (55 cm) a servizio dei binari due/tre e quattro/cinque nonché la sostituzione delle piattaforme elevatrici con quattro ascensori (costo intervento 3,2 milioni di euro). La seconda fase dei lavori, attualmente in corso, porterà all’innalzamento del marciapiede del binario 1, il rinnovo della segnaletica fissa, dell’illuminazione, del sottopasso e delle pensiline nonché il completo restauro del Fabbricato Viaggiatori (costo intervento 3,6 milioni di euro).
“La sfida è collegare Siena con Roma – sottolinea Stefano Scaramelli consigliere regionale Partito Democratico- Serve una coppia di treni alta velocità che colleghi in tempi rapidi Chiusi alla capitale. In direzione nord invece non andrà letta come antitetica ad Arezzo ma andrà sviluppata in sinergia, magari allungando su Chiusi il treno che già oggi parte e arriva nella città della Chimera. Serve una risposta forte al cuore dell’Etruria meridionale che come bacino turistico è uno dei più in crescita della toscana, di recente riconosciuto da Governo e Regione.” “Entro la fine dell’anno – conclude il sindaco Bettollini – tutti i servizi in corso d’opera in questi mesi saranno resi fruibili al pubblico e a quel punto inizierà una partita molto delicata che ci permetterà di rilanciare la nostra stazione e di conseguenza tutto il territorio senese come mai avvenuto prima.”