In una lunga intervista a Marco Lorenzoni di Primapagina di Chiusi, il consigliere regionale di minoranza Andrea Fora, che ha dato vita di recente a “Civici per l’Umbria”, prende posizione sulla fermata del Frecciarossa a Chiusi. Riportiamo di seguito il passaggio interessato. (ndr)
“Nell’area del Trasimeno e della Valnestore, da Perugia a Città della Pieve, abitano oltre 180.000 umbri. Quasi un quinto dell’intera popolazione regionale. Senza pensare alla grande attrattività turistica di quest’area e alle potenzialità ricettive legate al Trasimeno, ai borghi storici, alle bellezze naturalistiche. Un asse strategico che ancora oggi sconta ritardi storici nei collegamenti stradali e su rotaia, frutto di politiche che hanno sempre privilegiato altri baricentri umbri. E di un approccio localistico che tracciava nei confini geografici il limite legato all’acquisizione del consenso politico ed elettorale.
Ritengo doveroso comunque ringraziare il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e i sindaci del Trasimeno tutti per l’impegno profuso per ottenere nuovamente il Frecciarossa con fermata a Chiusi e per quanto stanno facendo per indirizzare le scelte del governo Tesei in questa zona strategica per la regione. Il trasporto pubblico locale tra Chiusi e Perugia è purtroppo ancora un disastro. Con i treni occorre da un’ora e mezzo alle due ore (per esperienza personale) con cambio a Terontola. Perugia dista solo 50 km da Chiusi. Si percorre in autobus in circa 40 minuti. Con altri 60 minuti si arriva a Roma Termini con il Freccia Rossa. Totale un’ora e quaranta. Non le sembra un buon motivo per attivare una navetta da e per Perugia? Sì, decisamente mi attiverò in Consiglio Regionale per proporre un servizio navetta, che potrebbe rilanciare da questo periodo anche flussi turistici e collegamenti veloci verso la nostra regione”