(comunicato stampa) È stato approvato in data 19 dicembre 2019 il Regolamento sui Beni Comuni. Dopo essere stato elaborato dalla Commissione Beni Comuni, condiviso tra tutte le forze politiche e discusso nell’ambito di un convegno pubblico, è stato approvato in sede di Consiglio Comunale e votato all’unanimità. La cura dei beni comuni viene così portata al centro della cooperazione tra istituzioni e cittadini, senza connotazione politica.
Alla base di ogni organizzazione generale della società, i beni comuni sono quei beni materiali, immateriali e digitali che la comunità, anche attraverso procedure partecipative, riconosce essere funzionali al benessere individuale e collettivo, anche nei confronti degli interessi delle generazioni future. Tra gli ambiti di intervento, la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso – con finalità di interesse generale – di aree e beni immobili inutilizzati. In genere, la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano: spazi pubblici, spazi privati a uso pubblico, ma anche sviluppo e promozione di forme di collaborazione civica nei settori dei servizi sociali, culturali ed economici, della creatività urbana e dell’innovazione digitale.
«Sono strumenti che agiscono in modo originale, a volte con risultati inimmaginabili, senza clamore, costruendo fitte reti di solidarietà e di relazioni umane», spiega Rosella Paradisi, consigliere comunale a Castiglione del Lago e presidente della Commissione Beni Comuni, rapporti con le frazioni, Pari opportunità. «L’Italia si ritrova e si riconosce proprio in queste piccole realtà, nei gesti quotidiani che fanno della debolezza una forza, riscattando una Paese con straordinarie
risorse umane, culturali e civili. E tutto ciò avviene includendo,
integrando e allargando l’esercizio della democrazia a partire da chi si trova ai margini della società o da chi è più fragile».
La storia amministrativa del Comune di Castiglione del Lago registra numerose e importanti esperienze di azione diretta dei cittadini, singoli o associati, riconducibili alla forte tradizione della comunità e che trova nel mondo dell’associazionismo e del volontariato, coordinato dalla relativa Consulta, un punto di riferimento altamente caratterizzante, sia dell’intero territorio che delle singole frazioni.
Tra le azioni previste a seguito dell’approvazione del Regolamento, le proposte di creare uno spazio sul sito istituzionale del Comune di Castiglione del Lago, di diffondere un opuscolo informativo destinato alla cittadinanza e al mondo associativo, di costituire un “ufficio di sussidiarietà e partecipazione” trasversale.
Comune di Castiglione del Lago
Rapporti con la stampa
Angela Giorgi