(comunicato stampa) Tempestivo intervento del Gruppo Fratelli d’Italia Castiglione del Lago che, facendosi portavoce dei timori degli abitanti e degli operatori economici delle località Ferretto e Piana, ha depositato un’interrogazione urgente a Sindaco e Giunta perché riferiscano nel prossimo Consiglio Comunale sul nuovo insediamento di un allevamento intensivo di polli e tacchini da parte di un primario Gruppo nazionale nelle frazioni della cittadina lacustre. A fronte dei pochissimi posti di lavoro che saranno garantiti, si stimano quatto o cinque persone al massimo, i moderni allevamenti sono infatti avanzatissimi dal punto di vista dell’automazione tecnologica a discapito della manodopera, immensi saranno i costi territoriali da sopportare per emissioni in atmosfera, esalazioni maleodoranti, consumi idrici, deprezzamento del valore degli immobili confinanti, con importanti ripercussioni sul sistema turistico e ricettivo non solo di Ferretto e Piana, ma dell’intero Comune.
Questo ancor più dopo la recente modifica al Regolamento d’Igiene che la Giunta Duca – Burico e i Consiglieri che li sostengono hanno approvato, anche se oggi alcuni di loro tentino ipocritamente di ritornare sui propri passi, e che offre la possibilità di ampliare gli allevamenti fino al 25% delle superfici esistenti in deroga alle distanze previste da centri abitati, abitazioni sparse e agriturismi con la semplice promessa di abbattere la carica odorigena prodotta. È purtroppo però ormai noto che le stime del valore delle emissioni e l’efficienza dell’abbattimento degli inquinanti potrebbero anche essere corrette, ma spesso e volentieri non corrispondono alla realtà percepita, costringendo i cittadini a chiudersi in casa quando la puzza è troppo forte. E se corrispondono a realtà i dati ad oggi conosciuti sull’intervento al Ferretto, quasi 30 ettari a disposizione per produrre circa due milioni di polli, non è ahinoi utopistico parlare di un insediamento intensivo finalizzato allo sfruttamento del territorio a discapito dei residenti, delle attività economiche e dei turisti. Il Gruppo locale del Partito di Giorgia Meloni nell’interrogazione depositata ha chiesto altresì all’amministrazione di impegnarsi formalmente per illustrare in una o più sedute pubbliche da tenersi nelle località interessate il progetto e l’iter approvativo in modo da coinvolgere gli abitanti in ogni decisione.
Auspicando che il Sindaco abbia la stessa forza del suo collega del Comune di San Lorenzo in Campo (PU) che non si è limitato ad accettare un progetto analogo presentato proprio dallo stesso Gruppo nazionale che rispettava formalmente i parametri di legge, ma valutando che lo stesso arrecava più danni che benefici al territorio ed alla comunità da lui rappresentata, lo ha bocciato costringendo l’azienda ad abbandonare la valle marchigiana e ricercare nuovi territori meno ostili dove insediarsi, guarda caso dirigendosi proprio nel nostro Comune e proprio dopo l’approvazione della modifica al regolamento d’igiene di cui si è detto, una vera e propria manna per gli speculatori immobiliari.
il Gruppo Consiliare F.d.I. Avv. F. Traica – Geom. P. Becciolotti – Ing. G. Pieri