Una barca in balia delle onde: questa appare la Lega locale Castiglione del Lago dopo il goffo tentativo di giustificare il grave errore politico commesso astenendosi nel voto alla costituzione di una commissione sicurezza che si occupi delle problematiche che negli ultimi mesi affliggono Capoluogo e frazioni del Comune (furti, danneggiamenti, ecc.).
La replica agli articoli del Gruppo Fratelli d’Italia Castiglione del Lago, chiaramente scritta da una mano diversa rispetto a quella presente in Consiglio, con l’obiettivo di salvare il salvabile -che sia davvero partito quel processo di commissariamento che si vocifera da mesi?- appare in più punti del tutto sconcertante.
Quando si afferma che “la sinistra sarebbe in schiacciante maggioranza” si scopre l’acqua calda: se siamo all’opposizione -anche a causa delle inopinate scelte che proprio la Lega locale ha imposto alle scorse elezioni amministrative- siamo per forza di numeri in minoranza, ma questo non vuol dire che non si debba e non si possa lottare per raggiungere gli obiettivi del nostro pensiero politico!
Quando si afferma “non possiamo chiedere all’amministrazione comunale di sostituirsi alle forze dell’ordine” significa ignorare il ruolo e lo scopo di una Commissione che è quello di farsi portavoce politico delle necessità del territorio e rappresentarle alle istituzioni preposte agli interventi in materia senza sostituirvisi (nel caso specifico le forze dell’ordine).
Quando si dichiara “non serve, se non a fini di consenso elettorale, mettere la bandierina sopra questo tema, perché è una questione che riguarda tutti noi senza distinzione di appartenenza politica” si rasenta poi il ridicolo: la mozione, per sua natura giuridica, è lo strumento con cui il Consiglio Comunale, senza distinzione di colore e partito, impegna Sindaco e Giunta ad occuparsi di uno specifico tema importante per la comunità rappresentata.
L’unanimità avrebbe sì reso la questione trasversale a tutti, ma Lega locale ha preferito astenersi anteponendo gli infantili personalismi che caratterizzano da un anno a questa parte la sua attività politica agli interessi dei Castiglionesi.
E ancora: quando si afferma “non basta parlare di sicurezza o nominare consulenti sulla sicurezza a spese dei cittadini per dare sicurezza” risulta chiara l’ignoranza politica che limita l’azione dei suoi rappresentanti che non conoscono gli strumenti disponibili e utilizzabili a dare concretezza alle azioni per affrontare le varie tematiche senza che, appunto, restino parole.
Il Gruppo Fratelli d’Italia Castiglione del Lago confida comunque che nella costituenda Commissione Sicurezza il Consigliere Lega che ne farà parte non si ponga con un atteggiamento disfattista, ma che il suo apporto sia costruttivo e proficuo per dare ai Castiglionesi le risposte di cui hanno bisogno, viceversa che si assuma le proprie responsabilità di fronte alla cittadinanza.
il Gruppo Consiliare F.d.I.
Avv. F. Traica – Geom. P. Becciolotti – Ing. G. Pierini