La Giunta castiglionese si è adoperata per la salute del Trasimeno dallo scorso ottobre, prima chiedendo ufficialmente l’intervento della Regione Umbria e poi dell’Unione dei Comuni del Trasimeno che ha deliberato a febbraio uno studio naturalistico
Da un mese a questa parte il Gruppo consiliare “Fratelli d’Italia Castiglione del Lago”, ha avviato una campagna mediatica relativa alla comparsa delle alghe a riva o nelle sue vicinanze sul lungolago. E anche in questa occasione sono arrivati secondi.
La Giunta Comunale infatti, cosciente del possibile emergere di questa oggettiva problematica, non è rimasta con le mani in mano:
1) Il 26/11/2020 prot. 29.536, ha formalmente chiesto, alla Regione Umbria (Servizio foreste, montagna e sistemi naturalistici), un incontro per concordare le procedure autorizzative e le modalità di intervento utili alla manutenzione delle aree in questione (operazioni da riva dove le taglierine, per ragioni di pescaggio, non possono operare, possibilità di utilizzo di mezzi meccanici in acqua, ripascimenti dei fondali emersi, ecc);
2) Analoga segnalazione, è stata avanzata all’Unione dei Comuni del Trasimeno, la cui Giunta, con Delibera nr. 6 del 24/02/2021, ha incaricato uno studio naturalistico per redigere un progetto di sostenibilità ambientale degli interventi stessi.
Quando parliamo del lago Trasimeno non dobbiamo dimenticare le sue caratteristiche, le peculiarità e il delicato equilibrio idrologico, di cui l’ambito lacustre è portatore e che, assieme ai suoi aspetti biologici, lo rendono unico nel panorama dei laghi italiani. Sulla sua gestione sono numerosi e complessi gli strumenti legislativi e pianificatori in vigore: ad oggi non è chiaro quali soluzioni tecniche, capaci di preservare l’univocità dello specchio d’acqua, possano essere assunte. Non a caso l’intervento di taglio delle macrofite, eseguito questa estate, è stato possibile dopo l’emanazione di apposite Ordinanze Sindacali emesse da tutti i Sindaci dei Comuni rivieraschi.
L’oggettività di questa situazione, dimostra in maniera chiara, la piena strumentalità e faziosità della posizione assunta dal Gruppo Fratelli d’Italia, che mira a colpire il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.
Una posizione tutta interna alle dinamiche del centrodestra castiglionese, non sostenuta da altri esponenti e gruppi consiliari del centrodestra presenti nel comprensorio del Trasimeno (e chissà che ne pensa il Sindaco di Tuoro) e in ambito regionale. Posizione che peraltro non fornisce contributi fattivi alla risoluzione di questa delicata questione, mettendo in fibrillazione il settore del turismo già messo a dura prova dalla pandemia.
È evidente il fatto che, il Gruppo guidato dall’avvocatessa Francesca Traica, si sia completamente dimenticato che dal 2019 la Regione Umbria ha una maggioranza di centrodestra e che una delle caratteristiche proprie di questa nuova stagione politica avrebbe dovuto essere superare i “tanti lacci e laccioli burocratici che frenano lo sviluppo”.
Riteniamo sia arrivato il momento di chiudere questa triste pagina di pura propaganda, con l’auspicio che l’insieme delle forze politiche, sociali ed economiche territoriali, si attivino in maniera fattiva presso la Regione dell’Umbria affinché si individuino procedure e modalità certe capaci di porre rimedio allo stato di stallo odierno.
Non staremo fermi, non permetteremo il ripetersi dell’incredibile immobilismo che contraddistingue il non scegliere, come avviene, ad esempio, relativamente alla presenza della fauna selvatica presso le sponde del lago.
La Giunta Comunale di Castiglione del Lago
Ufficio Stampa del Comune di Castiglione del Lago