Castiglione del Lago, 22 agosto 2020 – Un inedito duo di violoncellisti per il Festival di Musica Classica di Castiglione del Lago. Lunedì 24 agosto saranno Francesco Bartoletti, del Trio Paderewski, e Giacomo Grandi che si esibiranno nella splendida cornice dei Giardini del Pomarancio all’interno della Rocca Medievale di Castiglione del Lago, con inizio alle ore 18 per sfruttare in pieno la luce naturale.
Il duo è nato da un desiderio, comune ai due musicisti, di coltivare la curiosità di ricercare attraverso la magia del suono del violoncello, un dialogo sonoro ed espressivo. Da Johann Sebastian Bach a Michael Jackson, il duo ama spaziare in un largo repertorio che permette loro di dare libero corso alla loro immaginazione: quella stessa immaginazione che si trasforma in creatività nel repertorio proposto. Diversi brani che proporranno lunedì sono assolutamente originali, scritti per il duo da Francesco Bartoletti o arrangiati da Giacomo Grandi seguendo le diverse tradizioni musicali. L’ispirazione del momento inoltre, suggerirà ai due musicisti, con delle improvvisazioni ispirate da stili che vanno dal Jazz alla musica del Mediterraneo, il miglior modo di completare ed arricchire i brani interpretati.
Il duo è stato ingaggiato in diversi festival prestigiosi. Recentemente sono stati invitati per rappresentare la musica italiana nel quadro della giornata dedicata all’Italia organizzata all’OMPI, organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale delle Nazioni Unite con sede a Ginevra.
Giacomo Grandi inizia la sua formazione al Conservatorio di musica di Ginevra. Perfezionatosi a Ginevra con P. Fournier e F. Guye, e a Roma con L. Piovano, si diploma nella classe di F. Pepicelli al conservatorio Morlacchi di Perugia. Nell’ambito della musica da camera, la sua formazione passa dalla Accademia Chigiana di Siena e dalla scuola di perfezionamento del Trio di Trieste di Duino. È Primo violoncello nell’orchestra del teatro lirico Marrucino di Chieti (2007-2011), dell’Orchestra Sinfonica di Roma (2004-2006), dell’Orchestra da Camera di Roma, dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. La sua passione per l’improvvisazione al violoncello si sviluppa attraverso il jazz, dalla collaborazione con l’AMR (Scuola di Musica Improvvisata di Ginevra), con vari gruppi stabili come i CowBows (quartetto di musica country-western), e in diversi progetti di musica e danza contemporanea. Nel 2017 crea a Ginevra i LemanCellos, primo e unico ensemble stabile di violoncelli della regione lemanica svizzera e francese che, grazie alla sua geometria variabile, si esibisce regolarmente dal duo all’orchestra di 50 violoncelli.
Formatosi in pedagogia J-Dalcroze (CAS HEM, 2013) et in pedagogia Kodàly (CAS HEM 2018), è anche counselor a mediazione corporea a orientamento bioenergetico (SIAB, 2014). Sviluppa attualmente in Svizzera un progetto di applicazione per i musicisti della disciplina bioenergetica, in collaborazione con la SIAB di Roma, Società Italiana di Analisi Bioenergetica (fondata da A. Lowen e associata a l’I.I.B.A, International Institute for Bioenergetic Analysis). Giacomo Grandi è Primo violoncello e coach dei violoncelli della Orchestre des Collèges de Genève (OdCG) e professore di violoncello della Accademia Kodàly di Ginevra. Suona un violoncello inglese Joseph Hill (anno 1760) e un violoncello italiano Mario Gadda (anno 1969).
Francesco Bartoletti è un violoncellista italo svizzero e risiede attualmente a Ginevra. Dopo aver studiato nei Conservatori superiori di Losanna e Ginevra dove ha ottenuto il “Premier prix de Virtuosité” con lode in violoncello e musica da camera è qui che ha cominciato la sua carriera di musicista. Interessato ad elargire i suoi interessi musicali ha orientato le sue scelte artistiche in diverse direzioni di ricerca.
Nella musica da camera, con il “Trio Paderewski” attivo dal 2003 in diversi prestigiosi festival internazionali, nelle produzioni interdisciplinari con l’ensemble Art-en-Ciel, musica, danza, teatro, cinema, e nella musica etnica del Mediterraneo con l’ensemble Zatar. Diversi dischi sono nati da questi progetti originali per sottolineare l’interesse e la qualità di queste collaborazioni che lo hanno portano a prodursi in Europa, Asia e Sud America. Francesco Bartoletti è inoltre compositore, autore di diversi brani che sono stati utilizzati in diversi progetti con la danza e, recentemente per accompagnare l’ascolto di un audio libro. Appassionato di pedagogia, Francesco dal 2003 è professore di violoncello al Conservatorio di Ginevra.
In caso di maltempo il concerto si terrà nella Sala del Teatro di Palazzo della Corgna sempre con inizio alle ore 18 e sempre nel rispetto assoluto delle regole e dei protocolli di prevenzione del contagio.
— Redazione GOEC