Sabato 26 agosto è stata inaugurata la rotonda. Il 31 agosto presentazione dei nuovi progetti turistici dell’amministrazione comunale di Chianciano Terme
Chianciano Terme – (Siena) – “Tutti gli adulti sono stati prima di tutto bambini, ma pochi di loro se lo ricordano” asseriva lo scrittore francese Antoine De Saint Exupéry, conosciuto nel mondo per essere stato l’autore del famoso romanzo Il piccolo principe, tradotto in 253 lingue. E così l’Amministrazione comunale di Chianciano Terme ha messo a punto progetti che danno la possibilità di liberare la fantasia e ripercorrere la storia di un paese narrandola in forma nuova. Nella stazione termale di Chianciano Terme arrivano, infatti, ben dodici personaggi di fantasia, i cui nomi, che oggi ci possono suonare un po’ strani, tornano in vita con le sembianze di animaletti, ma che in realtà si rifanno alla mitologia e alle divinità etrusche e romane. Saranno loro, ciascuno con un colore identificativo, ad accompagnare piccoli e grandi alla scoperta della città, dalle terme, ai parchi, dagli alberghi alle aree sportive, dal centro storico ai musei, senza tralasciare le specialità culinarie tipiche chiancianesi e toscane. Il Clan di Giano, personaggi ora “in carne ed ossa” – si fa per dire -, sono stati collocati attorno ad una nuova fontana, che ricorda una sorgente boschiva installata nella rotonda all’ingresso di Chianciano Terme, venendo da Chiusi, davanti all’autostazione dei pullman. L’installazione del Clan di Giano, composto da ben dodici personaggi, Giano, Fufluns, Tagete, Uni, Aplu, Pulum, Mania, Hercle, Taitle, Turms, Usil e Selvans, è stato presentato ufficialmente dall’Amministrazione comunale di Chianciano Terme sabato 26 agosto. Arriveranno a breve: totem, targhe, cartine e cartelli indicativi dei luoghi della città termale.
Poi, giovedì 31 agosto 2017, presso la Sala Fellini (Parco Acquasanta), alle ore 15.30, l’Amministrazione comunale incontrerà cittadinanza e operatori economici di Chianciano Terme per illustrare le finalità del progetto il Clan di Giano, unitamente al nuovo marchio “ChiancianoTerme For Family”. In questa occasione l’Assessore allo sport Andrea Morganti presenterà anche il progetto dei nuovi percorsi di sentieristica intorno la stazione termale.
“Il Clan di Giano è il nome del progetto realizzato all’interno della rotatoria posta all’inizio della cittadina termale in zona ‘La Rinascente’ – afferma l’Assessore alla Cultura, Danila Piccinelli -. Il progetto è stato ideato come strumento turistico per accompagnare ed indicare agli ospiti i vari percorsi culturali, enogastromomici, ludici, termali e di benessere nonché sportivi che la cittadina offre. Nell’ottica di attrarre un turismo per famiglie che incuriosisca i bambini e coinvolga anche i genitori e i nonni, si è pensato a personaggi raffiguranti degli animaletti, ognuno dei quali rappresenta un percorso o un’attrazione turistica e il nome, che è stato attribuito ad ognuno di loro, è strettamente legato a divinità o personaggi della mitologia etrusca e romana”.
Il Clan di Giano è anche una favola, che narra della creazione della cittadina. “Con il Clan di Giano abbiamo creato appositamente una storia che racconta, attraverso atmosfere magiche e fantasiose, le origini, le peculiarità e le caratteristiche della nostra Chianciano Terme – prosegue Danila Piccinelli -. Per esempio, la Fontana installata nella rotonda (realizzata in polistirene trattato con resine poliuretaniche che le conferiscono una forma rocciosa da cui, con un sistema di pompaggio e riciclo) si inserisce in questo contesto fiabesco, e l’acqua che vi sgorga è l’elemento distintivo della nostra cittadina termale”.
Il Clan di Giano ed il marchio “Chianciano Terme For Family” rappresentano non solo un modo per raccontare storie e indicare luoghi della città termale ma anche quello di accogliere un target che possa beneficiare di tutto ciò che la cittadina offre, dalle cure termali al relax al benessere alla bellezza dei paesaggi , delle attrattive ludiche e anche del nuovo reparto dedicato ai bambini realizzato alle Piscine Theia.
“Gli animaletti collocati nella rotatoria, che a nostro avviso necessitava di avere una caratterizzazione – prosegue Piccinelli – fanno parte del progetto innovativo “Chianciano Terme For Family”, per il quale è stato creato un logo specifico, che è in fase di registrazione, che darà modo agli operatori economici di commercializzare l’immagine di questi animaletti per i vari gadgets e souvenirs.”
Il progetto prevede anche l’installazione di una serie di totem e targhe nei punti attrattivi di Chianciano Terme. Spetterà, così, ai personaggi di fantasia accompagnare e presentare i vari luoghi dislocati nell’area urbana, vere e proprie ‘guide turistiche’ che indicheranno il posto dove ci si trova e, per chi desidera, si potranno leggere cenni storici e curiosità.
“Crediamo molto in questo progetto – conclude Danila Piccinelli – in quanto è innovativo, vivace e colorato e coniuga allegramente la cultura dei popoli che ci hanno preceduto con la preziosa eredità che ci hanno lasciato e che abbiamo il dovere di preservare e far conoscere, partendo proprio dai piccoli fino ad arrivare ai grandi. Questo progetto rappresenta un modo alternativo per guardare al futuro”.
Vi presentiamo il Clan di Giano
Il capoclan è il pavone Giano, divinità romana e dio della creazione, che rappresenta le Terme. Ci sono poi altri undici personaggi al suo seguito e sono: il maialino Fufluns, nome etrusco di Bacco, dio del vino e delle feste, che rappresenta l’enogastronomia; il gufo Tagete, un giovane con la saggezza di un anziano, che rappresenta i percorsi culturali; la cerbiatta Uni, da Giunone dea della fertilità, che rappresenta i parchi gioco per i bambini; il vivace coniglio Aplu, sempre in movimento, che rappresenta lo Skate Park; l’orsetto lavatore Pulum, sempre cordiale che accoglie i clienti e rappresenta le strutture ricettive e l’ospitalità; la volpe Mania, Dea della follia, un piccolo demone che rappresenta la crisi economica ed ha il potere di cambiare le “stagioni”; la tartaruga Hercle, dal mito di Ercole, che rappresenta gli impianti sportivi della città; il riccio Taitle, buffo e ingegnoso artigiano, raffigurato nella mitologia con tenaglie e martello, che rappresenta il centro storico chiuso nelle mura di cinta ; il piccione Turms, sempre in viaggio, nero come il dio Mercurio messaggero con le ali, che rappresenta il capostazione del trenino; lo scoiattolo Usil, timido e riservato, dal nome etrusco del sole, che rappresenta il parco avventura “Indiana Park” ed, infine, il bruco Servans, per gli etruschi la divinità della vegetazione, che rappresenta il Parco Fucoli.