Comunicato stampa. AUDIZIONE DEL COMITATO CON LA TERZA COMMISSIONE DELL’ASSEMBLEA LEGISLTAIVA REGIONALE
Nel pomeriggio del 24 gennaio siamo andati a Palazzo Cesaroni per l’audizione con la Terza Commissione dell’Assemblea legislativa presieduta dal Dott. Attilio Solinas. Presenti, insieme a noi, il Prof. Pasquale Parise, Direttore sanitario USL Umbria 1 e la Dott.ssa Simonetta Simonetti, Direttore del Distretto del Trasimeno.
Le criticità del sistema sanitario del territorio da noi evidenziate:
La Casa della Salute è una struttura territoriale “integrativa” ed era funzionale alla costruzione di un ospedale di territorio che non è avvenuta.
L’ospedale di Castiglione del Lago, per quanto efficiente, non può sopperire alla domanda del territorio. Mancano i reparti di ginecologia, ostetricia e pediatria (che non saranno ripristinati ad ampliamento avvenuto), e nonostante l’aumento di posti letto, non si raggiungerà il numero previsto dalla legge.
Il numero di posti letto ospedalieri (inclusi i posti riabilitativi) previsti dalla legge è di 3 x ogni 1000 abitanti. Attualmente, nella zona del Trasimeno, siamo sotto di 100 posti letto.
Attenzione al problema dell’emergenza-urgenza. Attualmente, il Punto di Primo Soccorso allestito a Città della Pieve non è in grado di sopperire alle emergenze lievi e medie. Un’ulteriore criticità sembra essere la difficoltà di reperire personale medico specializzato in emergenza-urgenza. In Umbria non ci sono le graduatorie da cui attingere.
Privato anche del servizio sanitario, questo territorio è ad alto rischio di spopolamento.
Cosa ci hanno risposto:
La Casa della Salute è una struttura adeguata al nuovo modello sanitario che prevede la distribuzione territoriale di strutture di degenza.
L’ospedale di Castiglione del Lago non avrà i reparti di ginecologia, ostetricia e pediatria perchè non ci sono i numeri. Un numero ridotto di interventi annuali aumenta il rischio per il paziente del 20%.
Le Regioni devono attenersi alle direttive ministeriali. Come confermato dal Prof. Parise, a fine del triennio (2018-2020) il rapporto della spesa sanitaria rispetto al PIL sarà del 6,4%, al di sotto di quella soglia del 6,5% che l’OMS ritiene critica ai fini del mantenimento di un buono stato di salute della popolazione
Conclusioni:
Ringraziamo il Prof. Parise, la Dott.ssa Simonetti e il presidente Solinas per la disponibilità a confrontarci su un tema che riteniamo fondamentale per la sopravvivenza di questo territorio e la tutela del diritto alla salute. Tuttavia, come dichiarato in audizione, non ci riteniamo soddisfatti dei responsi e solleciteremo ulteriori confronti pubblici cui la cittadinanza tutta sarà caldamente invitata a partecipare.
Ad oggi nessuna autorità sanitaria o regionale ci ha fornito una risposta sul perchè l’ospedale unico previsto per questo territorio non è stato costruito e non è più in programmazione. Abbiamo pertanto chiesto il ripristino del discorso sull’ospedale unico.
Il problema della irreperibilità del personale medico specializzato in emergenza-urgenza non è di nostra competenza nè possiamo ritenerci responsabili. Eppure, ne stiamo subendo le conseguenze.
Se è vero che le Regioni devono attenersi alle direttive ministeriali è anche vero che devono svolgere un ruolo di mediazione tra territorio e governi, rappresentativo cioè delle esigenze della cittadinanza. Altrimenti la loro funzione si riduce a quella di mero esecutore.
Infine, abbiamo letto che il Comitato ha raccolto 3000 firme. Noi aggiungiamo un doveroso “finora”. Precisiamo infatti che la raccolta delle firme prosegue regolarmente nei limiti delle nostre possibilità/disponibilità di cittadini- lavoratori con famiglie e figli. Precisiamo inoltre che hanno aderito al Comitato alcune associazioni di Città della Pieve coinvolte nei settori sportivi e sanitari.
Comitato per il Diritto alla Salute Art. 32