Il Ferragosto appena trascorso è stato “caldo” sia da un punto di vista climatico sia da un punto di vista dell’impegno operativo per i Carabinieri di tutti i reparti dipendenti dalla Compagnia di Città della Pieve.
Come noto, i territori che si affaccino sulle sponde del lago Trasimeno, nel periodo estivo, sono meta di numerosi turisti provenienti da vari paesi esteri, italiani, cittadini umbri e della limitrofa Toscana, che si riversano nelle località lacustri in occasione dei vari eventi, sagre, feste o per frequentare bar, pub, discoteche.
In particolare, il 14 e 15 agosto u.s., sono stati intensi per i numerosi eventi che si sono svolti nei vari paesi e che hanno annoverato la presenza di migliaia di persone: dalla sera del 14 agosto e per le prime ore del mattino del 15 agosto, in Castiglione del Lago si è svolto il capodanno d’estate; in Paciano, sempre nello stesso periodo si è svolto il “palio dei carretti”; in Tuoro sul Trasimeno il “Ferragosto Torreggiano” con la rinomata “corsa delle bighe”; dal 12 al 25 agosto, a Città della Pieve è in corso “il palio dei terzieri” con una serie di manifestazioni che vengono svolte tutte le sere e, proprio nel pomeriggio di ieri 15 agosto, si è svolta “il lancio della sfida” tra i terzieri della cittadina.
Per garantire l’ordinato svolgimento delle manifestazioni appena citate sono stati impiegati ben 25 carabinieri per servizi specifici; per la vigilanza nelle varie località del Trasimeno, nei giorni del 14 e 15 agosto, sono state impiegate complessivamente su tutto il territorio lacustre 26 pattuglie automontate e 56 militari che hanno garantito sicurezza sia alla circolazione stradale nelle principali arterie che nei luoghi di maggiore aggregazione di persone quali Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Castiglione del Lago, San Feliciano di Magione.
Nel corso dei servizi sono state controllate n.146 autovetture e n. 269 persone.
I vari locali dei principali centri del Trasimeno, nelle notti ferragostane, sono stati letteralmente “invasi” da migliaia di giovani per i festeggiamenti. In queste circostanze, è consuetudine abusare di bevande alcoliche e poi mettersi alla guida di autoveicoli. Al riguardo è di particolare rilievo la attività repressiva attuata dai Carabinieri per arginare questo annoso fenomeno. Il giorno 14 agosto, in Magione, sono state deferite dai Carabinieri, per guida in stato di ebbrezza alcolica, un trentasettenne perugino a cui è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 2,04 gr/l., ed una donna quarantenne dell’est europa, con tasso alcolemico pari a 1,03 gr./l. Nel tardo pomeriggio del 14 agosto, in Città della Pieve, un quarantasettenne pievese è stato sorpreso dai militari alla guida del proprio motociclo senza casco ed in stato di ebbrezza alcolica, a cui è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,84 gr./l..
Nella notte del 15 agosto, nel corso dei controlli effettuati dai Carabinieri in Magione, Castiglione del Lago e Passignano sul Trasimeno, sono stati deferiti in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza 4 giovani ( 1 poliziano e 3 perugini), dei quali 3 poco più che ventenni ed un trentenne, che sono stati colti a condurre i propri autoveicoli in stato di alterazione psicofisica dovuta ad abuso di sostanze alcoliche ed a cui sono stati riscontrati, tramite alcoltest, tassi alcolemici da 1,35 gr./l. a 1,93 gr./l.. Ovviamente, a tutti i soggetti anzidetti è stata immediatamente ritirata la patente di guida.
Le attività dei Carabinieri del comprensorio del Trasimeno non si sono limitate soltanto agli aspetti citati; i militari della Stazione di Città della Pieve, hanno deferito in stato di libertà un trentenne castiglionese, gravato da numerosi precedenti di polizia, per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione dell’obbligo di dimora in quanto si era allontanato dalla propria abitazione in orario in cui invece doveva permanere presso il proprio domicilio.
I Carabinieri della Stazione di Tavernelle, nel pomeriggio del 15 agosto, nel corso di un controllo di un cittadino albanese, ventenne, hanno rivenuto nelle tasche dei pantaloni del ragazzo un grammo circa di sostanza stupefacente tipo hashish. Sempre i militari di quel reparto hanno denunciato per furto in attività commerciale due trentenni di origine Pakistana che, il 14 agosto, in un supermercato di Città della Pieve, avevano rubato alcune bottiglie di liquore, poi immediatamente abbandonate; i due ragazzi si sono dati alla fuga ma prontamente individuati e fermati dai militari.
Per la presenza di tantissime persone, anche la centrale operativa della Compagnia di Città della Pieve è stata particolarmente interessata da chiamate di ogni genere: dissidi tra persone, piccoli incidenti stradali, macchine in divieto di sosta, musiche ad alto volume in orari notturni e schiamazzi vari.
Tutte le richieste sono state gestite nel miglior modo possibile con l’invio di una pattuglia sul posto in risposta alle richieste dei cittadini per la risoluzione del problema.