Novità e modifiche apportate nei Consigli Comunali sul fronte degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (case popolari) e sul regolamento del Nido Comunale. Il regolamento degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica è di esclusiva competenza regionale, ma l’unico punto su cui i Comuni possono intervenire, oltre la Regione, è l’articolo numero 5. Questo concede la possibilità al Comune di prevedere 4 punti aggiuntivi di disagio. Visto che i precedenti punteggi del seguente articolo non erano mai stati assegnati dall’apposita Commissione che stila la graduatoria degli alloggi, si è ritenuto di modificarli pensando ad una più amplia platea di persone che potrebbero essere interessate.
Questi, nel dettaglio, i punteggi aggiuntivi:
1- Nucleo familiare con figli a carico di età compresa tra 10 e 26 anni, purché studenti. Punti 0,50
2- Coniuge separato con obblighi di: A- rilascio dell’alloggio coniugale. B- soggetto ad assegno di mantenimento. Punti 0,50
3- Nucleo familiare in regola con i pagamenti delle tasse comunali ovvero che abbia un piano di ammortamento presso gli Uffici Comunali competenti. Punti 0,25
4- Donne vittime di violenza che siano inserite in percorsi di aiuto istituzionali. Punti 0,50
5- Nucleo familiare che usufruisca di una sistemazione abitativa provvisoria procurata dagli organi preposti alla assistenza pubblica, da almeno sei mesi alla data del bando. Punti 0,75
6- Nucleo familiare monoreddito che da oltre sei mesi abbia perso l’unica fonte di reddito derivante da lavoro dipendente ovvero autonomo per: decesso del percettore del reddito; licenziamento per cause non imputabili al lavoratore; mancato rinnovo del contratto a tempo determinato; cessazione di attività professionale o di impresa per bilancio in perdita. Punti 1,5
I punteggi di cui sopra sono cumulabili tra loro.
Regolamento Asilo Nido Comunale
La novità importante è l’inserimento dei criteri di Ammissione all’interno del Regolamento Nido. I criteri occorrono per stilare la graduatoria d’inserimento al Nido in caso di sovrannumero di domande rispetto ai posti disponibili che ad oggi sono 36 e che per la prima volta nel 2018 sono stati “rispolverati”. I criteri così inseriti all’interno del regolamento saranno visibili ai genitori al momento della domanda. Saranno oggetto in caso di modifica di approvazione da parte di tutto il consiglio e non solo della Giunta. Un passo avanti nella trasparenza verso i cittadini. I criteri quindi inseriti all’interno del regolamento sono stati approvati nell’ultima seduta del Consiglio comunale e sono stati ricalibrati tenendo presente anche delle nuove realtà nelle famiglie come la pendolarità lavorativa, le famiglie affidatarie e la condizione di singoli genitori.
Entrambi i regolamenti sono stati oggetto di riunioni nell’ apposita Commissione Sociale dove erano presenti anche le minoranze.