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Coop Centro Italia. Pd “Acquisire garanzie su occupazione permanenza del Centro Direzionale e Logistico”

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Il PD di Castiglione del Lago esprime una forte preoccupazione per le recenti scelte imprenditoriali di Coop Centro Italia.

La cooperazione di consumo per il nostro territorio ha rappresentato storicamente un punto di riferimento sociale oltre che economico.

L’alienazione negli ultimi due anni di consistenti complessi immobiliari e la cessione oggi di 29 punti vendita ad Unicoop Firenze, pregiudicano seriamente il futuro della cooperativa e dei lavoratori. Sono state scelte obbligate dalla situazione patrimoniale generata da errori strategici del management, ma non risolvono il problema perché la cooperazione di consumo in generale non genera più redditività commerciale: quasi tutte registrano risultati  negativi.

E’ una crisi sistemica, identitaria, determinata dal progressivo abbandono dei propri valori originari per emulare le grandi società di capitali. Un grande sindacalista, Bruno Trentin, a suo tempo ne aveva già segnalato la deriva quando affermò “le Coop hanno perso l’anima”.

La crescita dimensionale delle Coop ha determinato seri problemi di governance: si è attenuato il valore della rappresentanza sociale, del rapporto con il territorio e nelle aziende, il potere decisionale si è gradualmente concentrato in ristretti gruppi tecnocratici autoreferenziali.

La grande disponibilità finanziaria, accumulata nell’ultimo ventennio del secolo scorso e nei primi anni del 2000, ha indotto il management ad attenuare la missione originaria “produrre reddito fornendo servizi commerciali competitivi ai soci” per cavalcare la logica della finanziarizzazione “produrre reddito con la finanza”.

Coop Centro Italia, insieme ad altre cooperative di consumo, hanno commesso questo tragico errore, ed oggi queste sono le conseguenze.

La questione quindi va ben oltre il ripiano delle perdite generate dalla svalutazione delle partecipazioni bancarie in quanto i problemi sono probabilmente determinati anche dalla insufficiente efficienza gestionale della rete distributiva e della logistica ed al livello dei costi che annullano la redditività commerciale.

Le imprese cooperative, gruppo Coop e gruppo Conad, sono state protagoniste nella modernizzazione della distribuzione commerciale del nostro Paese, conquistando la leadership del settore.

Il centro di Castiglione del Lago, nelle sue varie evoluzioni è sempre stato uno dei protagonisti dello sviluppo del marchio Coop, ed il suo insediamento è stato sempre agevolato e sostenuto dalla società castiglionese e dall’Amministrazione Comunale.

Come Partito Democratico ci sentiamo quindi nel pieno diritto d’intervenire sulla vicenda ed esprimere il nostro severo giudizio.

Condividiamo la posizione assunta dalle organizzazioni sindacali a tutela dei lavoratori e la richiesta di aprire un confronto con la presenza di Unicoop Firenze, ma solo questo non è sufficiente.

Acquisire garanzie che per i prossimi anni saranno assicurati i livelli occupazionali e la permanenza in Castiglione del Lago del Centro Direzionale e Logistico, deve essere un punto di partenza.

La questione fondamentale è se i gruppi dirigenti della distribuzione cooperativa Toscana ed Umbra hanno la volontà e la capacità di approntare congiuntamente un piano industriale unitario e complessivo, che trasformi a medio termine tutto il sistema, a fronte del rischio di indebolire, o addirittura vanificare, un patrimonio economico e sociale di grande valore, costruito con il sacrificio prima, il sostegno poi, di centinaia di migliaia di soci.

Invitiamo pertanto i rappresentanti Istituzionali, Sindaci e Presidenti delle due Regioni, a sollecitare un confronto nazionale con l’Ente di rappresentanza della distribuzione cooperativa, considerato che a breve potrebbero essere a rischio migliaia posti di lavoro ed i rapporti con il sistema agro alimentare e con l’indotto in generale.

Alle preoccupazioni espresse dal PD di Castiglione Del Lago si unisce l’intero PD Trasimeno riconoscendo l’importanza della problematica per le possibili ricadute occupazionali sull’intero territorio intercomunale.

Partito Democratico di Castiglione del Lago