(aun) L’Assessore all’Ambiente Roberto Morroni, accompagnato dai tecnici della Regione Umbria, ha avviato oggi un programma di visite negli impianti di trattamento e di smaltimento rifiuti per verificare in prima persona le condizioni reali e le opportunità garantite dal sistema di gestione in Umbria. Il primo sopralluogo è stato alla discarica di Borgo Giglione, nel comune di Magione. Ad accoglierlo, la presidente di Tsa-Trasimeno Servizi Ambientali, Alessia Dorillo, società che ha in gestione l’impianto, e per il Comune di Magione, proprietario dell’impianto stesso, il sindaco Giacomo Chiodini e l’assessore comunale all’Ambiente Silvia Burzigotti.
“È la prima di una serie di visite che effettuerò negli impianti di smaltimento di rifiuti sul territorio regionale – ha sottolineato l’assessore Morroni – e che prende avvio dalla discarica di Borgo Giglione in considerazione del ruolo di rilievo che riveste nel sistema di gestione e nella quale sono fra l’altro in corso importanti interventi, finanziati con un contributo della Regione per circa 1 milione di euro che va a rafforzare e consolidare l’argine di contenimento della discarica.
“Il tema della gestione dei rifiuti – ha aggiunto – è centrale per il nuovo esecutivo regionale. Queste visite rappresenteranno un’occasione importante per avere una conoscenza diretta della situazione complessiva nella nostra regione e acquisire ogni elemento utile, in vista della definizione del nuovo Piano regionale dei rifiuti, una delle priorità che vogliamo affrontare”.
La visita alla discarica di Borgo Giglione, in cui confluisce circa il 40 per cento dei rifiuti non pericolosi prodotti in Umbria, è stata preceduta da un incontro nella sede di Tsa alla presenza dei vertici aziendali. All’assessore Morroni sono state illustrate le varie fasi della vita della discarica, sotto costante monitoraggio ambientale, e sono stati presentati gli interventi progettati e in corso, riguardanti anche l’impianto di recupero energetico di biogas, oltre ai lavori di stabilizzazione e adeguamento sismico del versante di discarica, delineando anche gli scenari futuri.