(Riceviamo e pubblichiamo). Organizzata dalla A.P.S. Federico II Eventi e da Auditorium Vallisa, sotto il patrocinio del Comune di Bari e della Regione Puglia, la mostra si articola all’interno di alcuni tra i più bei contenitori della citta: la Chiesa della Vallisa, la Chiesa di Santa Teresa dei Maschi, Succorpo della Cattedrale di San Sabino, la sede dell’Arciconfraternita del Carmine, l’Ex Palazzo delle Poste – Centro Polifunzionale dell’Università di Bari.
Bibart non è solo arte e cultura ma anche impegno sociale che si concretizza nel sostegno alla Fondazione Alessandra Bisceglia “W Ale Onlus”, organizzazione no profit che ha come scopo lo studio e la cura delle gravi anomalie delle malattie vascolari, mediante l’istituzione di un Premio Bibart dedicato ad Alessandra Bisceglia, riconosciuto ad un giovane artista. Alla Biennale sono stati ammessi 150 artisti da tutta Italia, Spagna, Grecia, Armenia, Svezia, Ucraina.
Questa edizione della Biennale si è arricchita di ulteriori voci, in particolare del “Premio letterario per racconti brevi” dedicato a Vittorio Stagnani, scrittore e giornalista barese scomparso recentemente, la proiezione di documentari d’arte degli archivi delle Teche Rai, la sfilata delle maschere antropoligiche di Tricarico.
In questa edizione è stata aperta anche la sezione Bibart Contest Young, per i giovani artisti degli dei Licei artistici e delle Accademie di BelleArti italiani.
Questo bellissimo evento ha visto partecipare anche il pittore Gianfranco Gobbini, Ambasciatore dello Zafferano di Città della Pieve, che ha ricevuto il premio come “Artista del Mediterraneo” da parte del Comitato Scientifico della Porta Coeli Foundation alla Mostra Biennale di Bari.
Lorenzo Berna
Direttore Generale
Città della Pieve Promotion