(Comunicato Stampa) Il deputato 5Stelle, Filippo Gallinella, non ha ancora ricevuto risposta alla lettera indirizzata alla Governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, per avere chiarimenti circa l’impossibilità, da parte della Provincia di Perugia, di provvedere alla manutenzione delle strutture del Lago Trasimeno, a causa del mancato finanziamento della funzione da parte della Regione Umbria.
“I cittadini e i sindaci dell’area – afferma il parlamentare – sono preoccupati per la mancata cura ordinaria e straordinaria di pontili, darsene, mezzi di lavoro necessari, nonché il dragaggio dei fondali del lago, che competono alla Provincia, secondo quanto disposto dalla Legge regionale delega 39/80. La stessa norma prevede che gli oneri di manutenzione siano a carico della Regione Umbria, che da ben tre anni, però, non finanzia tale disposizione.
Anche il Presidente della Provincia – continua Gallinella – ha dichiarato di non aver ricevuto risposta in merito e di aver comunque provveduto nei casi di urgenza, ad anticipare i fondi necessari, ma di non essere più in grado di farlo. Alla luce di questa preoccupante situazione ho quindi deciso, insieme ai meetup del Trasimeno, di dare vita all’iniziativa ‘Trasipiù, una passeggiata aperta a tutti coloro che hanno a cuore la preziosa risorsa lacustre, che da troppo tempo versa in stato d’abbandono. In tal senso, l’iniziativa ‘Trasipiù’, in programma domenica 12 novembre alle ore 9.30 con partenza da Borghetto di Tuoro e arrivo a Passignano, è finalizzata a sensibilizzare l’attenzione delle istituzioni locali e della Regione sull’annosa questione del Trasimeno, poiché sono a rischio sia la fruibilità di uno dei bacini turistici più importanti dell’Umbria, sia l’incolumità degli stessi abitanti.
L’auspicio – conclude Gallinella – è che partecipi il maggior numero di cittadini a questo pacifico percorso di 10 km da intraprendere insieme, nella speranza di far sentire quanto stiano a cuore a tutti noi le sorti del Lago Trasimeno. Non chiediamo la luna, ma che gli amministratori facciano la loro parte”.