Continua il confronto politico sul tema della sanità e delle politiche di settore nel nostro territorio, in particolare per quanto riguarda il dopo ospedale di Città della Pieve e il servizio di Pronto Soccorso e Primo Soccorso. Dal M5S di Città della Pieve riceviamo questo comunicato stampa che segue e che risponde ad una nota del sindaco Fausto Scricciolo che abbiamo pubblicato sul nostro giornale. (n.d.r)
Il Bue che crede di poter dar del cornuto all’Asinello
Alle solite ci ritroviamo, purtroppo, un primo cittadino che dimostra di non ascoltare, non dialogare ma almeno pare sappia leggere. Non quello che le opposizioni, le associazioni ed i singoli cittadini chiedono per una qualità di vita migliore, no egli dimostra di saper leggere ciò che abbiamo chiesto nel… 2014! Con il suo squisito modo di fare pensa di prendere spunto da uno scritto di ben 3 anni addietro (e sappiamo bene cosa e quanto è successo nel frattempo) trasportandolo nel contesto attuale.
Forse egli dimentica che all’epoca si parlava di una chiusura tout court dell’Ospedale, senza alcun tipo di riconversione.
E che con il solito modo di agire questa amministrazione non dava nessuna informazione in merito, cosa che invece noi facciamo ascoltando con umiltà le richieste e le riflessioni di tutti i cittadini. E cambiando anche idea all’occorenza, non inseguiamo falsi allori o poltrone.
Forse egli dimentica che l’Ospedale non c’è più, che alle condizioni espresse successivamente dalla Regione e da questa amministrazione noi ci siamo sempre opposti, ciò che ad oggi il Sindaco continua a fare solo a parole, anzi non riesce nemmeno a mantenere la propria di parola.
Non sappiamo che farcene di un sindaco così, che non entra mai nel merito delle cose, si permette di offendere e sbeffeggiare chiunque non la pensi come lui, lo ha fatto in più occasioni, anche pubbliche e non ultimo anche durante l’ultimo consiglio comunale, reiterando presunte responsabilità della Sig.ra Meo in quanto componente della passata amministrazione e dando nella sostanza dei beceri a coloro che si oppongono alle sue scelte (Consiglio Comunale del 25/11/2017).
Usare termini come “ridicolo” vuol dire offendere tutti coloro che si stanno attivando per poter riottenere i diritti fondamentali, in primis quello della Salute.
Questo sindaco ha preso un impegno ufficiale, ha chiesto espressamente il ripristino di un servizio di Pronto Soccorso:
E nel momento in cui gli viene richiesto di mantenere la sua stessa parola che fa? Al solito, rigira la frittata, straparla e chiede coerenza a tutti tranne che a se stesso.
L’arroganza è ormai il tratto distintivo di questo sindaco, la manifesta incapacità di affrontare e confrontarsi su temi cardine è prassi quotidiana, chi era presenta all’incontro del Comune sulle biomasse ne è testimone.
Abbiamo passato il primo anno e mezzo proponendo collaborazioni su collaborazioni per il bene di Città della Pieve, dando informazioni e proponendo soluzioni su situazioni che tutti quanti sapevano essere molto critiche; GESENU/GEST/TSA, UMBRACQUE, SANITA’ ci abbiamo provato per oltre un anno perché questo è ciò che abbiamo detto al momento dell’insediamento di questa amministrazione e questo è ciò che abbiamo a cuore.
Tutto quello che abbiamo preannunciato si è puntualmente verificato, era lì da vedere, bastava solamente volerlo vedere.
Dopo questo periodo abbiamo, nostro malgrado, dovuto prendere atto della realtà, questa amministrazione è impermeabile ai suggerimenti ed alle proposte di collaborazione esterne, ed i risultati si vedono.
Facciamo i complimenti a questo sindaco ecologista che non informa nessuno sui temi scottanti, qualcuno di voi cittadini “normali” è mai stato interpellato o solamente informato, da parte di questa amministrazione, del fatto che sarebbe stata realizzata una Centrale a Biomasse sul territorio Pievese? Questa è solo l’ultima chicca in ordine cronologico, perciò sindaco, al di la dei suoi sfoghi personali, si rilegga bene ciò che ha scritto e protocollato e, se per lei vale qualcosa, mantenga la sua stessa parola.
Con l’ironia che ci contraddistingue vogliamo chiudere con una frase, parafrasandola, dal mitico film Forrest Gump: “Ridicolo è chi il ridicolo fa”, sfiorandolo, ovviamente.
MoVimento 5 Stelle Città della Pieve