Il “Trasimeno segreto” si svela con le “Giornate Fai d’autunno”.Per il 13 e 14 ottobre, in occasione della manifestazione del Fai nazionale, la delegazione del Trasimeno ha messo a punto un percorso dedicato alla trasformazione del paesaggio, dalla Via Romea alla Bonifica della Valdichiana. Un itinerario dedicato al paesaggio di una terra di confine, quella della bassa Valdichiana, trasformato con la bonifica sancita dal concordato tra Stato Pontificio e Granducato di Toscana del 1780.
Dal tracciato dell’antica Via Romea, la Via dell’Alpe di Serra, con la Chiesa degli Angeli, gioiello gotico, alla Fabbrica del Vici e Callone Pontificio, l’imponente architettura di controllo e regimentazione delle acque realizzata nel 1786.
Santa Maria degli Angeli, Posta nel tracciato della Via Germanica di Stade, l’antica via di pellegrinaggio, non distanza dall’altra via di pellegrinaggi la Via Francingena, nata come luogo di ristoro e riposo, dei frati francescani, posta a due km dall’abitato di Città della Pieve è il più integro monumento cittadino del medioevo. Conserva intatto il suo esterno in laterizio, con la facciata caratterizzato dallo anello campanile a vela che svetta al centro della facciata, e da una ricca decorazione a greca, in laterizio, che corre lungo tutto il perimetro della Chiesa. A forma di aula, con abside quadrata ha una copertura a capriate. L’interno è completamente ricoperto di cicli di affreschi, che vanno dal XIII al XV secolo, di scuole orvietane, perugina e senese, di particolare interesse l’affresco con l’annunciazione, San Pietro e Antonio Abate di Jacopo di Mino il Pellicciaio.
La fabbrica del Callone Pontificio, ubicata nel fondovalle, tra Chiusi Stazione e Ponticelli, è uno dei più notevoli esempi di ingegneria idraulica, costituito da un ponte nel quale poggia l’elegante edificio in laterizio realizzato nel XVIII come regolatore delle acque del canale della Chianetta, nel periodo della bonifica della Chiana Romana, erroneamente attribuita al grande architetto Andrea Vici, che invece provetto la grande lapide posta nel fronte principale. Il progetto del complesso si deve a Egidio Maria Bordoni in collaborazione con Antonio Felice Facci. La costruzione del Callone fu conseguente agli accordi siglati nella chiesa di San Agostino a Città della Pieve tra Stato Pontificio e Granducato di Toscana per la bonifica della Valdichiana.
Tutto i luoghi saranno aperti, sabato 13 con orario 16:00, 18:30, domenica dalle 10:00 alle 13:00 dalle 15:00 alle 18:00. Saranno presenti volontari ed apprendisti ciceroni che guideranno ai luoghi. Domenica si svolgerà un trekking a cura di Tavernelle Cammina, nei percorsi che uniscono i luoghi. A conclusione a cura di Rete Studi Storici pievesi un convegno storico, sulla Via Romea e sul Concordato Idraulico.
Il Fai ringrazia il Consorzio di Bonifica della Valdichiana per avere aperto il Callone Pontificio e la Confraternita di San Sebastiano e Rocco la Chiesa di Santa Maria degli Angeli.
Per le prossime Giornate Fai d’Autunno la proposta del Fondo Ambiente Italiano è ancora più ricca di luoghi inaccessibili, poco noti o scarsamente valorizzati in giro per l’Italia. Visitabili con un’offerta libera, come nel caso delle gemelle e celebri Giornate di Primavera, grazie ad aperture straordinarie o percorsi organizzati ad hoc dai Gruppi Fai Giovani, 88 in tutto il Paese, che dispiegheranno a fianco dei visitatori 3.800 guide più 5mila Apprendisti Ciceroni dalle scuole di ogni ordine e grado. Un fine settimana per fermarsi almeno qualche ora sulle bellezze nascoste del Paese, che troppo spesso diamo per scontate o neanche conosciamo, con un cartellone colossale che toccherà 250 città italiane per un totale di 660 luoghi coinvolti in tutte le regioni. Molte le attrazioni: dal bunker della stazione Termini a Roma al Giardino di Babuk a Napoli fino ai Murazzi di Torino, palazzo Edison a Milano o la Certosa di San Girolamo a Parma. (A cura di Simone Cosimi)