Il Comune di Magione ha chiuso oggi, venerdì 17 aprile, le richieste per ottenere l’assegnazione del bonus alimentare una-tantum. Una scelta stabilita dal fatto che le risorse finanziarie ordinate a disposizione del Comune di Magione in virtù dell’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione Civile, nella misura complessiva di € 96.722,22, a fronte del numero di domande pervenute ed istruite, sono in esaurimento. In quindici giorni, l’avviso è stato pubblicato lo scorso 2 aprile, agli uffici dei servizi sociali del Comune sono pervenute 329 domande la cui istruzione deve essere completamente terminata, e che sono esauriti quasi completamente nei fondi assegnati.
“Le richieste pervenuteci – fa sapere all’assessore ai servizi sociali Eleonora Maghini – rispecchiano in gran parte una situazione che erano già note ai nostri servizi. Si tratta, prevalentemente, di famiglie con forti problemi di disagio economico. A queste si sono aggiunte, a seguito della particolare situazione che stiamo vivendo, tante famiglie a cui sono venuti a mancare gli introiti economici per la perdita o la riduzione di lavoro, per il ritardo nell’arrivo di altre forme di sostentamento quali cassa integrazione per i lavoratori impiegati di 600 euro di bonus per le parti iva. Come ufficio stiamo effettuando tutti i controlli necessari anche gli aiuti necessari erogati da chi ha veramente bisogno e, comunque, terminata questa fase di emergenza che ci costringe a dare risposte immediate, fatti fatti ulteriori accertamenti per essere sicuri che nessuno ha approfittato di questa situazione ”.
“Naturalmente – prosegue l’assessore – il problema di chi in questo momento è in situazioni di indigenza non termina con la fine dei fondi a nostra disposizione. Per questo abbiamo chiesto anche un aiuto ad aziende e privati cittadini di dare un contributo attraverso un fondo di solidarietà un nome della Misericordia di Magione gestito grazie anche alla preziosa collaborazione con Caritas Magione. Nei prossimi giorni, oltre a rendere noto il numero di domande che sono state accolte, faremo insieme a Caritas e Misericordia il punto sulle donazioni raccolti e come affrontare il prossimo periodo che, purtroppo, prevediamo molto complesso dal punto di vista economico ”.