Questa la tabella riepilogativa dei risultati del monitoraggio di Goletta dei Laghi sui laghi umbri
Piediluco | 18/07/2017 | Umbria | TR | Terni | Piediluco | Foce rio Fuscello | Entro i limiti |
Piediluco | 18/07/2017 | Umbria | TR | Terni | Piediluco | Lago, presso Braccio di Cornello (sud-est) | Entro i limiti |
Piediluco | 18/07/2017 | Umbria | TR | Terni | Piediluco | Lago presso lungolago Armeno Armeni, Piazza della Resistenza | Entro i limiti |
Piediluco | 18/07/2017 | Umbria | TR | Terni | Piediluco | Braccio Ponticelli, canale a sinistra del rio Medio Nera | Entro i limiti |
Trasimeno | 18/07/2017 | Umbria | PG | Magione | Castello di Zocco | lago, all’altezza dell’incrocio tra SP 316 e Scesa della Madonnuccia | Entro i limiti |
Trasimeno | 18/07/2017 | Umbria | PG | Magione | Sant’Arcangelo | lago, alla fine di via Martiri di Cefalonia | Entro i limiti |
Trasimeno | 18/07/2017 | Umbria | PG | Castiglione del Lago | Foce torrente Paganico | Entro i limiti | |
Trasimeno | 18/07/2017 | Umbria | PG | Tuoro sul Trasimeno | Borghetto | lago, alla fine di Via del Pontile | Entro i limiti |
Trasimeno | 18/07/2017 | Umbria | PG | Tuoro sul Trasimeno | Borghetto | Foce fosso Venella | Entro i limiti |
Trasimeno | 18/07/2017 | Umbria | PG | Passignano sul Trasimeno | lago, presso Via Marchini tra i civici 4 e 6 | Entro i limiti |
Soddisfazione per i risultati del campionamento microbiologico è stata espressa da Alessandra Paciotto, presidente di Legambiente Umbria. “Siamo i primi a gioire dei risultati positivi – ha dichiarato Paciotto – ma continuiamo a sostenere che non occorre abbassare la guardia, cullandosi sugli allori. È indispensabile continuare sulla via del confronto allargato e della buona progettazione”.
Per questo è stata ribadita dalla necessità di avviare politiche integrate che riguardino sia la tutela della risorsa idrica, garantendone qualità e quantità, sia la salvaguardia degli habitat naturali del lago e delle sue sponde.
Gli impegni nella lotta ai cambiamenti climatici, confermati dal nostro Paese nell’ultima COP di Parigi, prevedono una duplice azione di mitigazione, attraverso l’approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili, e l’altra di adattamento a questi cambiamenti che, sempre più, stanno stravolgendo gli equilibri naturali del nostro territorio, causando ingenti danni economici.
Nell’attesa che che venga approvato al più presto il piano nazionale di adattamento al clima, ricordando che una politica di adattamento intelligente può diventare un’occasione preziosa e importante per riqualificare i territori, le periferie e i grandi centri urbani i territori possono svolgere un ruolo importante. “Occorre che l’Unione dei Comuni del Trasimeno insieme alla Regione Umbria – continua Alessandra Paciotto – individuino strategie locali per far fronte alla crisi idrica che sta interessando il Trasimeno”.