Ammontano a 80mila euro le risorse che la Regione Umbria stanzia complessivamente quest’anno per la lotta ai chironomidi nell’area del lago Trasimeno. “Per il piano di interventi 2019 abbiamo destinato a favore della Provincia di Perugia 40mila euro provenienti dal riparto dell’ecotassa cui si aggiungono altri 40mila euro di fondi regionali della sanità pubblica – sottolineano gli assessori regionali all’Ambiente, Fernanda Cecchini, e alla Salute, coesione sociale e welfare, Luca Barberini –. Avere già a disposizione queste risorse finanziarie, in misura maggiore rispetto al passato, consentirà una più attenta e tempestiva programmazione degli interventi, che potranno essere iniziati quanto prima nel periodo primaverile e garantire ai turisti che sempre più numerosi prediligono il comprensorio del Trasimeno la perfetta godibilità del soggiorno”.
“Il contributo regionale – rilevano – garantirà anche quest’anno la realizzazione delle misure per mitigare e contenere nelle aree rivierasche maggiormente interessate da insediamenti abitati e turistico-ricettivi la presenza di sciami di questi insetti, ‘moscerini non succhia-sangue’ molto abbondanti nelle acque dolci, che recano disagi a residenti e turisti”.
“A conferma dell’attenzione che riserviamo a questa problematica – aggiungono gli assessori Cecchini e Barberini – la Giunta regionale ha deciso di procedere subito a un primo stralcio del piano di riparto 2019 del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, assegnando una somma di 40mila euro da destinare, nell’ambito degli interventi di manutenzione delle aree naturali protette, a favore della Provincia di Perugia per l’attività di controllo dei chironomidi, la cui piena efficacia è legata al rispetto del vincolo della stagionalità per l’avvio delle operazioni necessarie. È già stata stanziata, inoltre, una prima tranche di 20mila euro con determina del Servizio di prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare e altrettanti 20mila euro saranno stanziati a questo scopo”.
“In questi anni – proseguono – siamo intervenuti in maniera sempre più efficace, riducendo la presenza delle popolazioni moleste di chironomidi, grazie a un piano integrato di interventi che coinvolge Regione Umbria, Provincia di Perugia, Unione dei Comuni del Trasimeno, Usl Umbria 1 e Università degli Studi di Perugia, sia con trattamenti larvicidi basati su nuove tecnologie e prodotti biologici e rispettosi dell’ambiente, eseguiti da operatori specializzati della Usl, sia con l’installazione di Tofolamp e altri dispositivi per l’attrazione luminosa e la cattura degli insetti adulti. Un’attività che, sempre evitando l’uso di insetticidi chimici a salvaguardia degli ecosistemi e della salute umana, verrà intensificata quest’anno”.
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