Tre sono gli appuntamenti pubblici a Chianciano Terme in occasione del Giorno della Memoria 2019. Il primo appuntamento è al Teatro Caos venerdì 25 gennaio alle ore 21.15 con la prima assoluta portata in scena da LST Teatro:“Dov’è finito lo Zio Coso”, la storia sulla discesa a precipizio nell’oblio personale ed universale, e sulla ansimante risalita dal fosso della dimenticanza, vero e attualissimo pericolo del nostro tempo. Un divertente, irriverente e grottesco spettacolo, liberamente tratto dal romanzo “Lo zio Coso”, di Alessandro Schwed, portato in scena dalla compagnia LST Teatro, con i suoi affiatati componenti, gli attori Alessandro Waldergan e Gianni Poliziani, il regista e drammaturgo Manfredi Rutelli ed il musicista Paolo Scatena, con l’assistenza tecnica all’allestimento di Simone Beco.
Una seconda iniziativa è stata curata dal personale della Biblioteca comunale di Chianciano Terme che ha predisposto, con tutti i testi e video a disposizione dei lettori ed utenti, una bibliografia dal titolo “Arbeit macht frei” (Il lavoro rende liberi), un titolo non scelto a caso in quanto fu utilizzato come motto all’ingresso di numerosi campi di concentramento nazisti tedeschi prima e durante la seconda guerra mondiale. La scritta assunse nel tempo un forte significato simbolico, sintetizzando in modo beffardo le menzogne dei campi di concentramento, nei quali i lavori forzati, la condizione disumana di privazione dei prigionieri e sovente il destino finale di morte, contrastavano con il significato opposto del motto stesso.
Un’altra iniziativa si svolge lunedì 28 gennaio; protagonisti, questa, volta sono i giovani, ragazzi e ragazze che frequentano la scuola secondaria di primo grado di Chianciano Terme “Federigo Tozzi”. I giovani, con i loro insegnanti, per quasi una intera giornata (dalle ore 8.30 fino alle 16.30) dedicheranno alla Giornata della Memoria varie iniziative all’interno della sala del Teatro Caos. Il tema principe scelto è quello dei “Diritti Umani”. Una giornata intensa, a cui prenderà parte anche l’Assessore Damiano Rocchi, che prevede anche incontri con i volontari di tre associazioni umanitarie: Mani Amiche, associazione di Sarteano che opera in Guatemala da tren’anni a favore di ragazze madri, vedove e donne abbandonate dai mariti con figli, prive di risorse economiche e senza sostegno familiare; La Banda del Sorriso e Insiemepercaso, che dal 2003 coopera in Zambia e che, dal 2009, ha aderito al progetto “Euro-African Patnership for Decentralized Governance”, un organismo internazionale promosso dal Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’ONU e della Regione Toscana, che ha come scopo il supporto dei processi di autogoverno in Africa attraverso la promozione allo sviluppo di scambi e relazioni tra istituzioni europee e africane.
Patrizia Mari
Uffico cultura e turismo Comune di Chianciano Terme