(comuncato stampa) Il David di Donatello Giorgio Colangeli veste i panni del “trasparente” professor Paolino nella rilettura registica di Giancarlo Nicoletti di uno dei classici pirandelliani più rappresentati, L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTÙ in scena al Teatro Don Bosco di Gualdo Tadino giovedì 30 gennaio alle 21, al teatro Mengoni di Magione venerdì 31 gennaio alle 21, con una replica a febbraio, giovedì 13 alle 21, al teatro Concordia di Marsciano.
Co-protagonista un altro pluripremiato attore, il vulcanico Pietro De Silva nel ruolo del Capitano Perella; al loro fianco Valentina Perrella, pronta a calarsi nelle vesti della “virtuosa” signora Perella. Cristina Todaro, Alessandro Giova, Diego Rifici, Alex Angelini e Giacomo Costa completano la validissima compagnia.
“Con la complicità – quasi la connivenza – di un cast di protagonisti virtuoso e coraggioso – dice Giancarlo Nicoletti – siamo approdati a un approccio analitico, scevro dalla contaminazione ed esegesi accademica. Senza la paura di sporcarsi le mani col cinismo, la ferocia, la comicità sbordante e la drammaticità cruda di Pirandello. Fra la Magna Grecia siciliana e Bunuel, fra la borghesia novecentesca e Lars Von Trier. Un approccio contemporaneo, dannatamente concreto. Archiviate la sperimentazione astratto/metaforica e le increspature del teatro di parola, rimangono il sangue, il sesso, il cibo e l’odore di umanità. Nella volontà di fare, con questo L’uomo, la bestia e la virtù, uno spettacolo vivo, spietato, esilarante e maledetto.”
Una rilettura fortemente contemporanea dell’universo pirandelliano, fuori dal “pirandellismo” di maniera, nel tentativo di riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. E nuovamente attuale.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita. E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.